Non so se ve ne siete accorti, ma Draghi sta facendo di
tutto per farci entrare in guerra con la Russia. Proclami
come quello di ieri " l' Ucraina entrerà nella NATO"
servono solo ad acutizzare il problema. Abbiamo molte basi
americane in Italia, fra cui Aviano, Vicenza,ecc... Noi
siamo i primi bersagli dei missili atomici e mi chiedo
allora come Draghi possa scavalcare il parlamento e fare
dichiarazioni insulse. E' la pace che si deve perseguire,
non la guerra. Putin ha le sue ragioni per combattere. L'
Ucraina può essere europea finché vuole, ma non può far
parte della NATO. Quando i russi misero i missili a Cuba
successe il finimondo, e perché mai i russi non dovrebbero
fare altrettanto? Dai confini dell'Ucraina a Mosca sono solo
300km e questa diverrebbe una minaccia da guerra atomica. E
poi perché i morti di Donesk e del Donbas sono dimenticati?
Quattordicimila morti, gli ucraini si sono comportati meglio
di Putin? Le ragioni della guerra vanno ricercate e solo la
diplomazia può fermare il conflitto. Zelensky non mi pare
stia facendo il bene degli ucraini, fa di tutto guidato
dall'America per aumentare il conflitto, solo che gli
americani fanno i loro interessi e chi va a morire sono gli
europei. Dichiareranno la pace quando dell'Ucraina non ci
sarà rimasta una sola casa in piedi? Difendersi è giusto
ma e più giusto rimanere vivi? E poi tutti vogliono
sanzionare la Russia e l' Italia più sveglia di tutti con
un governicchio di incapaci vuole più sanzioni. Sanzioni
che sì, colpiranno la Russia, ma chi ne farà le spese
saremo maggiormente noi. Quando la nostra economia si
fermerà a causa della mancanza di gas, di energia
elettrica, quando non ci arriveranno più le materie prime
dalla Russia che ne è piena, quando non ci arriverà il
grano, il mais, i fertilizzanti, cosa faremo? Ve lo dico io
cosa succederà: la rivolta, la guerra civile. Ma il
Governuccio non ci pensa, sarà, quel che sarà, è
improbabile... Pensate con le vostre teste, non con quelle
dei media. Perseguite la pace, "ripudiate la guerra", questo
scrissero i nostri padri nella Costituzione. Quanti problemi
hanno risolto le guerre, che non fossero risolvibili con la
diplomazia? Nessuno. Meglio mediare con il nemico e se è
forte è più sensato rendertelo amico. Guardate e
riflettete e traetene le conclusioni. Non vedete che anche
L'Africa sebbene non coinvolta direttamente è sotto
assedio? L'Africa importa il grano dalla Russia e
dall'Ucraina e adesso che i campi non si coltivano, come
faranno a sfamarsi i popoli? Non vedete che all'orizzonte
c'è una tempesta in attesa di distruggerci?
20 marzo 2022 17:14 - annapaola
Il rimando al 1973/74 è molto utile, anche per far
conoscere alle nuove generazioni, che non conobbero quel
periodo o perché avevano pochi anni o perché proprio non
erano nati, che di momenti difficili l'Italia ne ha passati,
eccome. E siamo sopravvissuti, neppure male.
Mi sembra giusto far tesoro di queste esperienze, tenendo
conto delle differenze che ci sono tra allora e adesso.
Secondo me, essere nella UE è un punto di forza.
Stamani ho sentito in radio che qualcuno della cerchia di
Putin sta minacciando l'Italia se si ostina a mantenere le
sanzioni. Ma come si permettono?
Forse desiderano spaccare il governo attuale, cercando di
fare la serenata a Berlusconi (ricordate il "lettone di
Putin"?) e a Salvini che ha tanto esaltato, pochi anni fa,
il dittatore russo?
E tutti quelli, che un mio amico chiama "malpancisti", che
continuano a fare dei distinguo, arrampicandosi sugli
specchi per dimostrare che l'Ucraina se l'è voluta e Putin,
poverino, ha le sue ragioni?