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23 marzo 2022 11:26 - renato9969
Non so se ve ne siete accorti, ma Draghi sta facendo di tutto per farci entrare in guerra con la Russia. Proclami come quello di ieri " l' Ucraina entrerà nella NATO" servono solo ad acutizzare il problema. Abbiamo molte basi americane in Italia, fra cui Aviano, Vicenza,ecc... Noi siamo i primi bersagli dei missili atomici e mi chiedo allora come Draghi possa scavalcare il parlamento e fare dichiarazioni insulse. E' la pace che si deve perseguire, non la guerra. Putin ha le sue ragioni per combattere. L' Ucraina può essere europea finché vuole, ma non può far parte della NATO. Quando i russi misero i missili a Cuba successe il finimondo, e perché mai i russi non dovrebbero fare altrettanto? Dai confini dell'Ucraina a Mosca sono solo 300km e questa diverrebbe una minaccia da guerra atomica. E poi perché i morti di Donesk e del Donbas sono dimenticati? Quattordicimila morti, gli ucraini si sono comportati meglio di Putin? Le ragioni della guerra vanno ricercate e solo la diplomazia può fermare il conflitto. Zelensky non mi pare stia facendo il bene degli ucraini, fa di tutto guidato dall'America per aumentare il conflitto, solo che gli americani fanno i loro interessi e chi va a morire sono gli europei. Dichiareranno la pace quando dell'Ucraina non ci sarà rimasta una sola casa in piedi? Difendersi è giusto ma e più giusto rimanere vivi? E poi tutti vogliono sanzionare la Russia e l' Italia più sveglia di tutti con un governicchio di incapaci vuole più sanzioni. Sanzioni che sì, colpiranno la Russia, ma chi ne farà le spese saremo maggiormente noi. Quando la nostra economia si fermerà a causa della mancanza di gas, di energia elettrica, quando non ci arriveranno più le materie prime dalla Russia che ne è piena, quando non ci arriverà il grano, il mais, i fertilizzanti, cosa faremo? Ve lo dico io cosa succederà: la rivolta, la guerra civile. Ma il Governuccio non ci pensa, sarà, quel che sarà, è improbabile... Pensate con le vostre teste, non con quelle dei media. Perseguite la pace, "ripudiate la guerra", questo scrissero i nostri padri nella Costituzione. Quanti problemi hanno risolto le guerre, che non fossero risolvibili con la diplomazia? Nessuno. Meglio mediare con il nemico e se è forte è più sensato rendertelo amico. Guardate e riflettete e traetene le conclusioni. Non vedete che anche L'Africa sebbene non coinvolta direttamente è sotto assedio? L'Africa importa il grano dalla Russia e dall'Ucraina e adesso che i campi non si coltivano, come faranno a sfamarsi i popoli? Non vedete che all'orizzonte c'è una tempesta in attesa di distruggerci?
20 marzo 2022 17:14 - annapaola
Il rimando al 1973/74 è molto utile, anche per far conoscere alle nuove generazioni, che non conobbero quel periodo o perché avevano pochi anni o perché proprio non erano nati, che di momenti difficili l'Italia ne ha passati, eccome. E siamo sopravvissuti, neppure male.
Mi sembra giusto far tesoro di queste esperienze, tenendo conto delle differenze che ci sono tra allora e adesso. Secondo me, essere nella UE è un punto di forza.
Stamani ho sentito in radio che qualcuno della cerchia di Putin sta minacciando l'Italia se si ostina a mantenere le sanzioni. Ma come si permettono?
Forse desiderano spaccare il governo attuale, cercando di fare la serenata a Berlusconi (ricordate il "lettone di Putin"?) e a Salvini che ha tanto esaltato, pochi anni fa, il dittatore russo?
E tutti quelli, che un mio amico chiama "malpancisti", che continuano a fare dei distinguo, arrampicandosi sugli specchi per dimostrare che l'Ucraina se l'è voluta e Putin, poverino, ha le sue ragioni?
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