Vorrei ricordare che l'Ungheria ha perso ben due terzi del
suo territorio con il trattato di Trianon del 1920,
dall'oggi al domani...vorrei proprio vedere la reazione,
anche a distanza di tanto tempo, di qualsiasi altro Stato a
cui fosse toccata la stessa sorte.
11 maggio 2022 19:03 - annapaola
Gli sfugge però il piccolo trascurabile (???) particolare
che l'Ungheria usufruiva dei porti nell'Adriatico non
perché erano suoi, ma solo perché erano possedimenti
dell'impero asburgico che era nato nel 1804 poco prima che
il Sacro Romano Impero si dissolvesse a causa delle guerre
napoleoniche (1806), e Francesco II, non potesse più
fregiarsi del titolo di Imperatore (del Sacro Romano
Impero),ma solo di quelli di arciduca d'Austria e re
d'Ungheria.
Questo per ribadire, appunto, che l'Ungheria poteva avere
sbocco sul Mediterraneo SOLTANTO perché aveva come re
l'imperatore austriaco.
L'impero austriaco diventò poi "austro ungarico" solo nel
1867, quando Francesco Giuseppe firmò un compromesso con la
nobiltà ungherese, in un momento di debolezza dell'impero
asburgico a causa della sconfitta subita nella guerra contro
la Prussia.
Orban, dunque, non può rivendicare la grandezza
dell'Ungheria, perché, anche quando si parlò di "duplice
monarchia", in realtà l'Ungheria godeva di posizioni
strettamente legate alla grandezza e al potere dell'Austria.
Un potere e una grandezza che l'Austria di oggi non ha più
come non ha più i porti sull'Adriatico.
Bisogna che Orban si rassegni a passare da altri Stati
sovrani, come l'Italia (Trieste) o la Slovenia o la Croazia.