Bisogna vedere perché si ha il porto d'armi che è diverso
dal porto di fucile. Girare armati o lo si fa per un buon
motivo o è meglio non farlo. Comunque la sicurezza del
cittadino dovrebbe essere fatta dallo Stato che spesso è
inadempiente, ecco allora la gente si arma. Guarda a un
ladro beccato dai carabinieri il giorno dopo è libero. Un
extracomunitario ferisce dei carabinieri con armi bianche e
il giorno dopo è al bar a bersi il caffé. Ci vuole
serietà nelle leggi e a chi le applica. Viviamo in un
momento difficile in cui i bulli diventano assassini, tanto
picchiare, accoltellare, sparare è come un videogame. In
più che ci si mettano i buonisti , gli psicologi si va
sempre verso il peggio. A mio avviso ci vuole un centro di
rieducazione che dopo averlo provato ci sia paura. Un centro
dove la libertà sia limitata, dove si impari a studiare ed
un mestiere, dove si faccia fatica per ottenere qualcosa,
questo serve
26 maggio 2022 8:39 - Roberdell
Buongiorno,
direi che in uno scontro a fuoco, il delinquente sia più
allenato.
Allenato a sparare, allenato a non aver scrupoli, allenato
alla sofferenza altrui.
Il bravo cittadino, soccombe nella stragrande maggioranza
dei casi.
Niente armi!