Riassumiamo il pensiero di Filanto sulla giustizia in Italia
riferita al referendum.
Prima ci dice : "
"la giustizia [a chi interessa?".. .
Poi, si aggiorna affermando che la scarsa partecipazione sia
dovuta alla poca conoscenza della materia giuridica dei
molti italiani, come se la separazione delle carriere dei
magistrati richiedesse chissà quali studi.
Infine, chiude l'argomento prospettando che la riforma della
Giustizia proposta dalla ministra Cartabia si limiti ... "
agli 'addetti ai lavori' come avvocati e/o magistrati, ma
relativamente pochi fra gli altri.."
Se questa è la fotografia dell'Italia, prepariamoci a far
gestire anche gli altri due poteri dello stato, quello
esecutivo e legislativo, dagli 'addetti ai lavori' con la
scusante che il cittadino che ne sa della complessità
della politica estera, economica, rapporti civili ecc.
ecc....?
14 giugno 2022 15:01 - Filanto_051
Mah.. non credo che la maggioranza elettorale, in Italia,
sia formata da 'apatici'
penso invece che argomenti come quelli proposti nei cinque
quesiti referendari [che hanno registrato appena un 20% c.a
sul quorum richiesto], richiedano una conoscenza 'almeno
sufficiente' della materia giuridica per potersi esprimere
[e non rischiare di abolire leggi ancora valide]: é
questa'preparazione' che manca in molti italiani, me
compreso..
Concludendo: chi si prende la briga di 'seguire' sui
quotidiani la prospettata riforma della Giustizia ad opera
della ministra Cartabia? Penso agli 'addetti ai lavori' come
avvocati e/o magistrati, ma relativamente pochi fra gli
altri..
8 giugno 2022 18:19 - enniusfirst
Ricordo a Filanto che la Giustizia è uno dei tre poteri
fondamentali dello stato liberale e affermare che:
"la giustizia [a chi interessa?".. ,
significa dare per scontato che la società italiana sia
formata da apatici che hanno rinunciato a qualsiasi
tentativo di cambiamento e quindi ci si debba adeguare.
La mancata partecipazione al referendum sarebbe anche fare
un torto a ... Aristotele che al riguardo così si
espresse: la giustizia è la più importante delle
virtù....
8 giugno 2022 11:07 - Filanto_051
Oplà... eccoci nuovamente all'appuntamento referendario,
argomento: la giustizia [a chi interessa? Visto che -
normalmente - pochi ne hanno a che fare] e poi le Riforme -
quelle con la 'R' maiuscola, come quella Fiscale, sono
prerogativa riservata alla Stato; se non mi sbaglio andrà a
finire come al solito: i quorum non saranno probabilmente
raggiunti con il risultato dei 'soliti' 400/500 mln.spesi
[anche nei comuni dove non si vota x le amministrative]
sprecati in nome della c.d.democrazia diretta
'inconcludente'
8 giugno 2022 9:02 - giuliosala
Io dico solo questo.
Siamo ancora reduci da una pandemia che ci è costata un
mucchio di soldi.
E' in corso la guerra in Ucraina che sta facendo (se
possibile) ancora più danni economici al nostro Paese e i
nostri politicanti pensano bene di sciacquare soldi pubblici
per un referendum con temi che non sono nemmeno di interesse
della gente.
Io non andrò a votare perché ritengo che non siano temi di
interesse nazionalpopolare.
Già i referendum balneari difficilmente passano il quorum,
figuriamoci questo dove non ci si capisce un accidente e
mano ne parlano in tv.
Ben vengano i referendum, ma scusate questo fa proprio acqua
da tutte le parti.
Sono schifato dalla nostra classe politica.