‘[e i colpevoli siamo sempre noi occidentali]’ , che è,
ed era, il leit motiv dei ferri vecchi del comunismo e dei
postsessantottini con relativa cerchia di intellettuali.
Tempo fa questo mondo di critici così fu riassunto da uno
scrittore francese Pascal Bruckner in ' La tirannia della
penitenza' .
"Raramente si sono viste tutte le élite di un continente
abbracciare con un tale entusiasmo la causa della
colpevolezza , arrivando perfino ad addossarsi le colpe
degli altri, a offrirsi volontarie per le catastrofi più
lontane ed esclamare:
ho un rimorso, ho un rimorso, qualcuno ha un crimine ? "
.
Ci spieghi Filanto come avrebbe fatto a soddisfare le
esigenze energetiche dell’Europa, enormemente deficitaria
limitandoci a questi ultimi vent’anni, ed a favorire il
commercio mondiale memori dell’enunciato : laddove passano
le merci non passano gli eserciti……
22 giugno 2022 17:15 - Filanto_051
Sfortunatamente questo é il risultato di anni e anni della
c.d.globalizzazione [e i colpevoli siamo sempre noi
occidentali] che hanno aricchito - in sequenza e con la
benedizione U.S.A. - prima le teocrazie del Golfo con l'oro
nero, poi la 'nuova Cina' a partire dal 'dopo Mao' [che, da
una parte, si professa ancora comunista, salvo poi
'derogare' nella realtà dei fatti], ponendosi come
Interlocutore primario nel contesto commerciale mondiale;
infine la Russia dell'autocrate Putin, ben foraggiato dai
paesi EU, in cambio delle forniture energetiche; e, quello
che é peggio, é che non si vedono - a breve - vie di
uscita: la Cina [e l'India in misura minore] continueranno a
'gonfiare i muscoli' mentre la Russia sta giocando una
'partita a Risiko' di dubbia riuscita..
L'Europa é quasi come se non ci fosse.. inesistente [se non
nei piani U.S.A.] sul piano militare, quanto 'voltata verso
est' in quello commerciale; che fine faremo?
22 giugno 2022 15:35 - enniusfirst
".. completo fallimento delle sanzioni alla Russia .. " ?
Mah .....!
Elvira Nabiullina alla guida della Banca di Russia n un
discorso alla Duma, 18 aprile scorso, in occasione della
sua candidatura al terzo mandato:
“le sanzioni hanno colpito in un primo momento il mercato
finanziario ma ora cominceranno a colpire sempre più
l'economia, i problemi principali riguarderanno le
restrizioni sulle importazioni e alla logistica del
commercio estero. I produttori russi dovranno cercare nuovi
partner, una nuova logistica o passare alla produzione di
prodotti delle generazioni precedenti e per tutto questo ci
vorrà tempo". La governatrice aveva infine sentenziato che
“il periodo in cui l'economia russa può vivere sulle
scorte è limitato”.
Forum economico internazionale di San Pietroburgo 16 giugno
c.a. .
Herman Gref, l'amministratore delegato della più grande
banca russa, Sberbank:
"e se non facciamo nulla potrebbe essere necessario
circa un decennio per riportare l’economia ai livelli del
2021" .
"Banca Mondiale nel suo ultimo "Global economic prospect",
il report in cui vengono messe a punto le previsioni di
sviluppo per ogni Paese o area economica del pianeta. La
Banca mondiale assegna agli Stati Uniti una crescita a fine
2022 del 2,6, all’area Euro e al Giappone del 2,5 ma un
calo dell’8,6 per il pil della Russia. Il dato peggiore
dell’intera economia mondiale."
22 giugno 2022 8:32 - giancarlo3171
Dopo il completo fallimento delle sanzioni alla Russia c'è
già chi pensa di porre sanzioni alla Cina.
Da quanto scritto nell'articolo dovrebbe essere chiaro che
è pura follia.