Sicuramente il conflitto fra Scienza e Religione continua
anche ai ns.giorni [in particolare a causa dell'Integralismo
di certe confessioni religiose] anche se, bisogna dire,
certe posizioni oltranziste suscitano il ridicolo [del tipo
che l'origine del Tutto risale al 6.000 A.C.]; viene il
ragionevole dubbio che, al fine di 'essere un credente' sia
necessario regredire nel negazionismo...
Questo perché sembrerebbe che i famosi 'Testi sacri' come
la Bibbia ad es.sono 'indiscutibili' e 'non modificabili'
[nemmeno in presenza di Verità oramai ampiamente dimostrate
e dalla Scienza];
quanto all'Integralismo di gruppi 'Evangelici americani'
forse esiste un 'bug letterario' nell'articolo;
12 ottobre 2022 20:20 - enniusfirst
Per quanto attiene la paura della scienza, alla religione e
ai no-vax ci aggiungerei anche coloro che si impegnano , con
fondamento, di discernere la scienza, quella ‘pura’ , da
quella ‘interessata’ ai propri scopi come avvenuto con
le ideologie. Al riguardo, ricordiamo Hitler con il suo
razzismo scientifico e il comunismo, anche quello definitosi
scientifico, che per tanti anni ci hanno ammorbato.
E alla domanda: “Il flusso ininterrotto di informazioni
vere e false aiuta la democrazia o è un modo per annegarla
nell’indistinto?”, la risposta è che spetta alle
persone dal pensiero libero, o che si sforzano di averlo,
assumersi la fatica di cercare … la Verità …
12 ottobre 2022 17:02 - annapaola
Articolo senza dubbio interessante, ma che comincia col
piede sbagliato. Inizia infatti con questa affermazione
apodittica, dogmatica: "Non stupisce che gli EVANGELICI
siano contro la scienza". Avrebbe dovuto forse dire gli
"EVANGELICALI", visto che si riferisce agli Americani.
Perché EVGANGELICI, in Italia, sono i VALDESI, i LUTERANI,
i BATTISTI, che sono ben lungi dall'interpretazione
letterale delle Scritture bibliche.
Quindi, anche la dotta signora Renata Tinini cade
nell'errore che vuole confutare negli altri.