Bene insistere sull'argomento. Almeno perché il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e adepte/i si sentano in-seguite nella loro volontà di semplificare ciò che è complesso. E complessa è la realtà non solo italiana, ma mondiale. Il superamento dell'emarginazione della galassia lgbtqia+ è una tendenza che urge da tempo e non ammette blocchi. Certo, si può fare come in Ungheria, come in Polonia e zone limitrofe, ma la sofferenza che viene inflitta in quei Paesi a persone che non fanno del male a nessuno, dilagherà, già dilaga in quei Paesi in un malessere, anche se forse per ora invisibile, che avvelena tutta la società.
E questo solo per far piacere a chi è arroccato nel suo perbenismo di facciata (perché poi vai a sapere cosa combinano in privato!). Ricordate Vizi privai e pubbliche virtù?
Quindi, bene insistere e affermare la nostra libertà di espressione in questo campo come in altri, certi che facciamo un grande servizio alla salute mentale dei nostri concittadini di destra e di sinistra.
Termino osservando che l'assenza, da parte del governo, di espressioni di sostegno alla lotta del popolo iraniano contro la oppressione/repressione degli ayatollah si può capire proprio con la sostanziale vicinanza a essi del perbenismo nostrano (tutto già casa e chiesa) alla. Il bacio di Shiraz turba parecchio anche Meloni & Co.