“Strategia distraente…. per nascondere il vuoto della
dimensione internazionale del nostro governo, la mamma
Meloni ha ben pensato di inventarsi una polemica sul fatto
che qualcuno avrebbe avuto da ridire ché era accompagnata
in viaggio dalla sua piccola figliola. Tutti stanno ancora
cercando chi ha avuto da ridire….”
Risultati di una breve ricerca …
“Furio Colombo a l'Aria che tira su La7, con queste
parole: "Viviamo in una Repubblica in cui a certi bambini
spetta la top class per Bali e ad altri bambini spetta il
fondo del mare, economy class. Come ha detto oggi il
ministro dell'Interno al Paese: ‘State tranquilli, vi
affonderemo'".
“Claudia De Lillo sulle colonne di Repubblica dal titolo
"La premier madre".
"Perché – scrive De Lillo – in questi quattro giorni
che richiedono ogni energia mentale, fisica ed emotiva di un
capo di Stato, Giorgia Meloni ha scelto di prende su di sé
il carico – gratificante, inevitabile, pesantissimo – di
una figlia al seguito? Non per passare del tempo di qualità
che difficilmente è contemplato dal protocollo. (…) E
allora perché? Probabilmente (…) lei ritiene che la
vicinanza alla figlia sia prioritaria anche quando lo Stato
chiede 48 ore di coinvolgimento e attenzione assoluti".
“quotidiano la Stampa, firmato da Assia Neumann Dayan, dal
titolo "Se mamma Giorgia va a Bali con Ginevra". In un
passaggio del pezzo la Neumann scrive: "Le operaie non si
portano le figlie in fabbrica, chissà come mai (…) sono
piuttosto certa che Meloni non avrebbe problemi a
colloquiare con la Cina mentre aiuta Ginevra a fare le
sottrazioni (…) certo io se fossi in lei mi farei questi
tre giorni a Bali tra adulti, figlia mia scusami ma mamma
sta salvando l'Italia, se hai bisogno chiedi a papà, torno
presto, lavati i denti".
Altre amenità donvitiane…
“I soldi al matrimonio in chiesa fa parte di questa
strategia. E’ inutile “dimenarsi” come fanno alcuni
della grande informazione nello spiegare che una cosa del
genere “non sta né in cielo né in terra”, o come fanno
i più sagaci che si dispiegano in satira e battute…
il problema non è il leader della Lega che “spara”
questa cazzata, ma tutti coloro che gli stanno dietro nel
rispondere e argomentare.”
Commento
Salvini , sull’argomento, non mi risulta abbia firmato nè
proferito parola.
Certo, si può sempre sostenere che non poteva non sapere,
questo per giustificarsi ….
Conclusioni.
Prima di sparare cazz…… , non è meglio informarsi
meglio tenendo a freno la propria acredine ?
21 novembre 2022 18:43 - annapaola
Ho già dovuto arrabbiarmi di brutto con un paio di scemi
che mi hanno mandato WhatsApp con faccine che si sperticano
dalle risate per l'ennesima scemenza della Lega.
Ho sempre avuto come il fumo negli occhi tutte le battute e
le vignette che si sono fabbricate sui governi Berlusconi.
Ma, davvero, che cosa c'è da ridere, oggi, come allora?
Il tempo non va buttato a immaginare scenette ironiche o
sarcastiche. Fanno la funzione che dice l'articolo qui
sopra. Danno forza ai componenti di questo governo, che non
sono per niente sprovveduti, anche quando dicono la cavolata
più enorme.
No! Il nostro tempo, il tempo di chi si vuole opporre sul
serio a questo governo va impiegato seriamente, a
di-mostrare che quella proposta è anticostituzionale,
oppure va proprio nel senso contrario di quello dichiarato,
cioè non aiuta affatto le fasce più deboli, ma sperpera i
soldi, favorendo i già ricchi, ecc. ecc.
Va speso, il nostro tempo, a leggere con attenzione e ad
approfondire quello che ci viene buttato in pasto, e a
documentarci con pignoleria su tutto ciò, e a rispondere
nei luoghi opportuni, anche ai giardini pubblici,
chiacchierando con le persone che portano a spazzo il cane.
Insomma, bisogna stare vigili, e non lasciarci distrarre
dalle faccine che si sperticano dalle risate. Perché, da
ridere, oggi non c'è proprio niente.