E intanto i ciclisti, a cominciare dai Rider, invadono i
marciapiedi senza il minimo rispetto per i pedoni che devono
fare sempre grandissima attenzione per non essere investiti
di brutto.
Basta spostarsi di un paio di centimetri perché ci arrivi
addosso un ciclista convinto di avere più che ragione a
considerare il marciapiede una sua privata pista
ciclabile.
Per i Rider ho grande simpatia, perché soni sfruttati, ma
quando mi mettono in pericolo specialmente sui marciapiedi,
spesso stretti, di Firenze ... mi dispiace, ma un'invettiva
mi scappa.