@colephelps confermo che in bocca a Keynes sono state messe cose che lui non ha mai detto. Era un membro del partito liberale britannico (di cui addirittura scrisse il programma elettorale), non un socialista come viene spesso dipinto.
Riguardo a Tesla, segnalo un articolo del Times di ieri che racconta perché la maggior parte degli investitori ha perso fiducia in Musk e nella sua azienda. https://www.nytimes.com/2022/12/23/opinion/musk-is-hurting-t esla-brand.html

@Toio68, molto istruttiva la storia di Newton, grazie per averla ricordata.

@colephelps, consiglio caldamente di leggere la seconda parte dell'articolo ed in particolare i libri della professoressa Anna Maria Carabelli, è evidente che lei ha una visione del pensiero di Keynes completamente distante dalla realtà.

Parliamo dello stesso Keynes che raccontava che il vero progresso si ottiene solo con la stampa selvaggia di moneta e la spesa statale alle stelle? Quello che dice che se si spende troppo poco il mecato del lavoro soffre, e se si spende troppo, sale l'inflazione? Il Keynes che considerava il risparmio un nemico del progresso?
Lo stesso Keynes che era aduso intrattenersi con persone di età molto, molto, molto inferiore alla sua?

A proposito di persone intelligenti, nel Settecento Isaac Newton perse una fortuna nella cosiddetta South Sea Bubble. Si trattava di una società per azioni che aveva ottenuto il monopolio per il commercio con l'intero Sudamerica. L'enorme potenziale dell'affare aveva come purtroppo accade scatenato la frenesia degli investitori, gonfiando i prezzi delle azioni ben oltre ogni razionalità. Si tratta in effetti di una delle prime bolle azionarie della Storia. Il grande genio era in realtà uscito dall'investimento prima che la bolla scoppiasse avendo capito che certe quotazioni erano insostenibili, ma poi era rientrato lasciandosi trascinare dall'entusiasmo altrui. Alla fine perse l'equivalente di tre o quattro milioni di Sterline di oggi. Pare che abbia commentato dicendo che poteva calcolare il moto dei corpi celesti ma non la follia degli uomini. Che, a ben vedere, è poi più o meno la stessa cosa che diceva anche Keynes: la gente si fa prendere dall'entusiasmo o dal panico e fa cose sciocche. Ai posteri decidere se la follia (o l'errore di valutazione) sia in chi non capisce appieno il potenziale di un investimento o in chi non capisce che non è normale che un prezzo decuplichi in pochissimo tempo.