L'autore di questo articolo evidentemente non ha mai subito
nessun atto di violenza da parte di un giovane minorenne
teppista, nè l'ha subito un suo familiare. In caso
contrario non sarebbe così ottimista da pensare che questi
piccoli delinquenti possano essere riportati sulla retta via
solo facendo loro comprendere che sbagliano ma penserebbe,
come tutti quelli che ne sono stati vittime, che
servirebbero invece pene molto più severe, che solo delle
punizioni durissime si può sperare che servano da
deterrente. Altro che Natale in famiglia!
4 gennaio 2023 11:45 - corsar
Bellissimo intervento, in particolare l'ultima riflessione
sull'auspicio di far incontrare vittima e reo. Auguro a
tutti e ciascuno uno splendido migliore 2023.