Anche VDonvito, mungendo dal vittimismo diffuso, si adegua
alla tiritera che in Italia il machismo imperi proponendo
una sua chicca:
“ Se vogliamo essere credibili, facciamo così: ogni
maschietto che si rende conto di svolgere un’attività per
cui viene remunerato di più rispetto ad una donna che
svolge le stesse funzioni, si levi dal proprio compenso il
dovuto per far sì che l’equivalente femminile abbia la
stessa remunerazione. “.
Vediamo la realtà attuale.
A capo del governo c’è una donna come pure a capo del
maggior partito di opposizione.
Una donna la troviamo anche a capo della Corte
Costituzionale e un’altra come vice presidente come pure
troviamo una donna senatrice a vita come Liliana Segre.
Comandante della Stazione spaziale internazionale troviamo
un’altra donna Samantha Cristoforetti come pure troviamo
la quarta persona più ricca d’Italia una donna
Massimiliana Landini Aleotti (imprenditrice) seguita al
settimo posta da altra donna Miuccia Prada
(imprenditrice).
Forse, occorre concludere che la parità esiste laddove si
sappia guadagnarsela….
8 marzo 2023 9:39 - Ebenezer1949
Sempre la solita menata che le donne sono pagate meno degli
uomini. Certamente succede in alcune realtà. Ma nei servizi
pubblici e privati non mi risulta che ci siano differenze.
Io ho cominciato a lavorare nel settore creditizio nei
lontani anni 80 e già allora gli stipendi erano uguali. Poi
che ci siano fabbrichette dove esistono differenze è
senz'altro vero, ma non scriviamo articoli dai quali
sembrerebbe che le differenze retributive sono una
costante...