PagoPA: la app Revolut (anche nel suo piano gratuito) vi permette di pagare sia con Android sia con iPhone i bollettini PagoPA senza pagare alcuna commissione. Consigliata anche perché permette di utilizzare gratuitamente numeri di carte di pagamento visa/mastercard sicuri (autodistrutti dopo ciascun pagamento online).

fino a qualche anno fa per pagare tributi locali (es TARI) bastava il F24 semplificato (gratuito se te lo pagavi con l'Home Banking); oggi molte amministrazioni richiedono PagoPA o CBill con commissione di 2 - 3 euro a bollettino: siamo riusciti a peggiorare quello che prima funzionava tranquillamente!

L'obbligo del ricorso A SALATO PAGAMENTO (e anche a discreta complicazione) a PagoPA per i pagamenti anche delle bollette e di fatture di altri fornitori, che con la Pubblica Amministrazione non c'entrano nulla, tutto per far incassare soldi chissà a chi, oltre alle banche, senza alcun ritorno di utilità e di praticità per l'utente, è una vergogna vera, che l'ADUC dovrebbe tenacemente non solo avversare, ma anche perseguire in tutti i modi possibili e non solo segnalare con un articoletto random. Purtroppo l'italiano è un pecorone per natura: mugugna (sottovoce) e sopporta sempre, non come fanno francesi (vedi riforma pensioni) e inglesi, che sono veri popoli con dignità e capacità di ribellione.

Qualche giorno fa ho pagato 6 euro alla scuola per l'assicurazione, ovviamente utilizzando PagoPA. Costi di transazione: 2 euro, ovvero il 33%.
È assurdo. Altrettanto assurdo è che non riescano a far funzionare PagoPA e che ci voglia un manuale di 30 (!) pagine per spiegare all'utente come usare questa mostruosità. Ugualmente assurdo che devo passare due volte per la procedura SPID per pagare 6€.

Strano che ENEL, E.on, TIM, il Conad all'angolo ecc. non abbiano ancora scoperto quanto sia conveniente costringere il cliente a usare una delle loro "app" preimpostate per pagare invece di usare il noiosissimo metodo "online banking" con IBAN, causale e importo da pagare. Povera Italia. Se ci fosse l'intelligenza, basterebbe un clic per pagare i 6 euro dell'assicurazione scolastica; e sarebbe un clic gratuito.