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8 agosto 2023 14:09 - Claudio Cappuccino
Se questa notizia fosse vera, ovvero, se l'uso di una "droga" meno dannosa riducesse l'uso di una più dannosa, tutto sommato sarebbe una buona notizia.

MORTI NEL MONDO PER ALCOL E TABACCO:
- ABUSO DI ALCOL: circa 3 milioni/anno
(https://www.epicentro.iss.it/alcol/EpidMondo)
- FUMO DI TABACCO: circa 8 milioni/anno
(https://www.epicentro.iss.it/fumo/epidemiologia-mondo)
PER CONFRONTO:
- ALTRI TIPI DI "DROGHE": circa 500.000 morti/anno
(ONU, World Drug Report 2023
https://www.unodc.org/unodc/en/data-and-analysis/world-drug- report-2023.html)

ALCUNE RIFLESSIONI GENERALI
1.
Fin dall'antichità, gli esseri umani evidentemente non riescono a fare a meno di usare ogni genere di "droghe", per cui l'unica cosa sensata sarebbe insegnare/imparare a usarle in modo intelligente, utile e più sicuro possibile.
2.
Purtroppo, da circa 100 anni, abbiamo avuto la folle idea di risolvere il problema "proibendo per legge" l'uso della maggioranza delle "droghe".
La classica "Soluzione semplice, chiara, evidente. E sbagliata." per citare H.L. Mencken.
3.
Il risultato di questa politica - poco intelligente, poco informata e poco lungimirante - è stato:
- da un lato, il passaggio di produzione e commercio delle sostanze proibite nelle mani della criminalità organizzata, che proprio grazie al "proibizionismo" ha avuto un enorme sviluppo (e aumento di "potere") a livello mondiale
- dall'altro, che non si è di fatto ottenuta nessuna vera riduzione dei consumi di "droghe", ma anzi li si è incentivati e facilitati, moltiplicando a dismisura la varietà delle "droghe" disponibili, e soprattutto rendendole disponibili ovunque, 24/7, anche per i ragazzini.
4.
ALCOL E TABACCO, forse le due "droghe" più dannose e letali, hanno evitato questa "proibizione".
In realtà, per l'alcol in alcuni paesi (USA in testa) ci si è provato, ma visti i risultati si è rapidamente tornati indietro, e oggi l'alcol è vietato solo in alcuni paesi islamici.
Per il tabacco, per cui nel '600 molti paesi (fra cui Germania, Russia, Cina, Giappone, e soprattutto l'Impero Ottomano con il sultano Murad IV) avevano addirittura istituito la PENA DI MORTE, dopo la scoperta che sul "vizio del fumo" si poteva guadagnare moltissimo con le tasse, nessuno ci pensò più.
(Anche se magari pochi sanno che in 14 stati USA la proibizione delle "sigarette" arriva fino al 1927 !!!).
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