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21 settembre 2023 11:20 - enniusfirst
Premesso che non sono un elettore della Meloni, se dovessimo votare ponendo al primo posto la coerenza dei partiti con il loro programma elettorale, dovremmo tutti rifiutarci di recarci alle cabine elettorali.

Quello che vorrei rimarcare è che i politici ci promettono tante cose, sta a noi avere la capacità di discernere il possibile dall’impossibile e votare …. il meno peggio.

Se poi ai politici si aggiungono i Maxia a reclamare riduzioni di gabelle sui carburanti senza quantificarne l’entità e guardarsi bene dal dire come compensare le mancate entrate, beh … questo mi infastidisce ancora di più perché si presentano come apolitici, ma si comportano come i politici .

A titolo informativo riproduco quanto sotto.

Da Pagella Politica

“Il 96 per cento delle promesse nei programmi è senza coperture.

Centrodestra, Pd, Movimento 5 stelle e Azione-Italia viva hanno promesso circa 330 misure: solo in 13 casi hanno detto dove prenderanno le risorse per finanziarle.

Più di nove promesse elettorali su dieci, contenute nei programmi dei principali partiti candidati alle elezioni del 25 settembre, non hanno coperture economiche. Detta in parole semplici: i politici promettono agli elettori che introdurranno centinaia di interventi, senza però quasi mai dire dove prenderanno i soldi per finanziarli.”
20 settembre 2023 9:23 - gilmito
Beh caro enniusfirst, se non fosse che è stato uno dei punti del programma elettorale di FdI quello di eliminare le accise sui carburanti. Ricordi l'attuale presidente del consiglio tuonare in uno dei suoi tanti spot? E non hanno neanche avuto la decenza di eliminare almeno l'IVA sulle imposte! Ognuno può pensarla come vuole, ma la coerenza non è un'opinione!!! Poi puoi raccontare tutte le "storielle" che vuoi...
13 settembre 2023 16:39 - enniusfirst
L'Italia, da decenni, è uno dei Paesi più indebitati del mondo.
Maxia pretende la riduzione delle tasse sui carburanti senza quantificarne l'entità e senza indicare una sola misura capace di compensare il mancato gettito.

A questa situazione ben si attaglia la storiella del saggio gufo.

Un millepiedi lamentava: “ahi, hai, che male ai piedi, come sono sfortunato con tutti questi piedi!.

Un grillo gli suggerì di rivolgersi al Saggio Gufo per trovare la soluzione.
Il millepiedi si recò fino alla dimora del Saggio Gufo implorandolo:

“ ti prego aiutami, con tutti questi piedi sono sempre dolorante. Ti prego dimmi cosa posso fare.”
Il Saggio Gufo ci pensò un po’ su e poi disse: “è semplice, trasformati in formica così avrai solo sei piedi.

“Oh, sì, che bella idea, grazie Saggio Gufo,” e dolorante riprese il cammino, ma fatta un po’ di strada cominciarono a venirgli i dubbi: “eh sì, trasformati in formica, ma come si fa a trasformarsi in formica?
Il Saggio Gufo si è dimenticato di dirmelo” e sempre più dolorante tornò alla dimora del Saggio Gufo e cominciò a chiamarlo.

Il Gufo innervosito gli chiese “Che c’è, che cosa vuoi ancora?”
“Scusami Saggio Gufo, ti disturbo ancora perché non mi hai spiegato come posso trasformarmi in formica !”

Il Saggio Gufo sempre più burbero rispose “eh, tutti uguali voi! volete tutti la pappa pronta!
Io definisco le strategie, ai dettagli operativi rivolgetevi ai tecnici !"
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