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14 dicembre 2023 9:46 - VDonvito
x gilmito. Giuste e precise preoccupazioni... ma quello che proponi, oltre ad osservare come fanno altrove (che non è secondario...) non è chiaro. Soprattutto quando dici che occorre intervenire.... non lo fanno per svariati motivi. L'Ultimo e' simile alle tue preoccupazioni, tutti quelli prima è che le corporazioni hanno un prezzo politico (inclusa l'esistenza di Ivass e il suo simpatico, quando funzionale al regime, presidente Signorini). In questo, la formalizzazione di una sorta di provocazione che auspico, quanto mai farebbe discutere del problema e non dovremmo rassegnarci ai soliti mutismi e le solite associazioni che urlano contro i rincari chiedendo a babboStato che faccia qualcosa.
13 dicembre 2023 20:32 - Filanto_051
Sono d'accordo con Lei, sig.Maxia; le compagnie R.C.Auto ne hanno sempre approfittato, da quando esiste l'obbligo ad assicurarsi, mentre il povero utente della strada é ancora costretto a subire varie 'angherie' da parte delle compagnie, che hanno 'il coltello dalla parte del manico' grazie a leggi introdotte negli anni '70;
13 dicembre 2023 10:03 - gilmito
Caro Vincenzo, spero non ti disturbi la seconda persona, ma il tuo articolo, apprezzabile nell'analisi della prima parte, è invece almeno inopportuno nella prospettiva di soluzione e nella conclusione.
Ci riporterebbe intanto a prima del 1970, anno in cui fu istituito l'obbligo di contrarre la RCAuto poi entrato in vigore nel Giugno dell'anno dopo, quindi quando il parco circolante era assai meno importante e conseguentemente la sinistrosità era meno frequente.
Ma a parte le considerazioni prettamente tecniche, la copertura assicurativa della RC (nel suo più ampio concetto), è senz'altro un segno oltre che sicurezza per tutti i cittadini di essere risarciti del danno subito, è anche un passo in avanti dal punto di vista civico.
Infatti invito a valutare quanto tu affermi: eliminare oggi (come ieri) l'obbligo della RCAuto, avrebbe come sostanziale conseguenza, l'abbandono da parte di una gran parte di utilizzatori di veicoli a stipulare questa tutela e l'effetto sarebbe il caos.
In primis per chi ha subito il danno che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) farsi risarcire direttamente da chi glielo ha provocato e dopo, naturale conseguenza, l'intasamento (come se non ce ne fosse già fin oltre il tollerabile) della procedura giurisprudenziale civile e ammesso ci sia solvibilità del danneggiante, si può preventivare (ottimisticamente) una tempistica di 6/7 anni?
Ed inoltre, nel caso sia lo Stato a doversi sobbarcare codesto "costo", hai la vaga idea di quale entità il cittadino contribuente sarà oltremodo tassato?
E non vorrei così passare dalla padella alla brace...
Valutando anche l'efficienza di una neo-struttura dedicata.
Con tutto questo, concordo sul fatto che il "sistema" debba essere rivisto e di molto: è infatti inaccettabile questo ulteriore balzo del costo della RCAuto!
E' un'istigazione a delinquere...
La partita non è quindi facile da giocare, ci sono implicati molti attori: compagnie di assicurazione, autoriparatori, patrocinatori, di cui gli avvocati fanno la parte del leone, medici di una parte e dell'altra...
Una possibile soluzione, forse potrebbe essere lasciare a carico del danneggiante una somma del risarcimento: almeno € 1.000 o una percentuale con un tetto massimo, ma è pericoloso in quanto è come alzare l'asticella e sfidare quindi a suo superamento.
Più probabile quindi una vera e totale revisione del sistema oggi utilizzato dalle compagnie e vedere come fanno oltre l'arco alpino, Svizzera ad esempio o anche per restare nella CE, Germania dove tra l'altro c'è un efficace sistema antifrode.
Ma si sa, l'erba del vicino è sempre più verde...
Però nello specifico è anche vero e tanto!
Un saluto.
13 dicembre 2023 9:15 - RASFREE
Il libero mercato un po' selvaggio in un paese come l'Italia dove ogni tutela dei consumatori ha procedure burocratiche lunghe e costose sarebbe dannoso per le vittime ed un favore ai furbi che da noi abbondano. Forse un maggior controllo indipendente sulle assicurazioni potrebbe ottenere maggiori vantaggi per i consumatori.
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