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28 marzo 2024 12:13 - papo86
Buongiorno, ma con le modifiche che voglino introdurre col prossimo decreto sicurezza come cambiano le cose? aduc pensa di combattere contro queste modifiche?
b) all’articolo 187:
1) la rubrica è modificata come segue: “Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti”;
2) al comma 1, le parole “in stato di alterazione psico-fisica” sono soppresse;
3) al comma 1-bis, le parole “in stato di alterazione psico-fisica” sono soppresse;
28 febbraio 2024 17:13 - Claudio Cappuccino
Mi permetto qualche commento sull'espressione: "L'accertamento ... dell'influenza sulle condizioni psico-fisiche dell'assuntore durante il tempo della guida del veicolo".
Capisco e condivido il principio che non necessariamente l'assunzione di alcol o altre "droghe" può rendere "incapaci" di guidare con ragionevole sicurezza, ma mi sembra che l'accertamento richiesto dalla Cassazione non sia praticamente POSSIBILE, per cui la questione dovrà essere meglio definita.
Infatti, come (con quali esami, con quali strumenti, da parte di chi) si potrebbe fare, "al momento" e in modo OGGETTIVO, un accertamento dello "stato di alterazione psico-fisica" di un automobilista?
Non vedo NESSUNA possibilità.
Forse l'unica regola accettabile potrebbe essere basata su una "presunzione di incapacità", che si potrebbe fare con una valutazione dei livelli di sostanza psicoattiva dimostrabili nel sangue o nell'aria espirata (quindi i livelli "attuali" e non storici).
Ma non mi risulta che questo esame, possibile per l'alcol, sia attualmente possibile per altre sostanze.
In alternativa, dovremmo accettare e fidarci di una valutazione SOGGETTIVA di un "evidente" stato di "alterazione psico-fisica" da parte dell'agente che ferma l'automobilista.
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