Buongiorno, ma con le modifiche che voglino introdurre col
prossimo decreto sicurezza come cambiano le cose? aduc pensa
di combattere contro queste modifiche?
b) all’articolo 187:
1) la rubrica è modificata come segue: “Guida dopo
l’assunzione di sostanze stupefacenti”;
2) al comma 1, le parole “in stato di alterazione
psico-fisica” sono soppresse;
3) al comma 1-bis, le parole “in stato di alterazione
psico-fisica” sono soppresse;
28 febbraio 2024 17:13 - Claudio Cappuccino
Mi permetto qualche commento sull'espressione:
"L'accertamento ... dell'influenza sulle condizioni
psico-fisiche dell'assuntore durante il tempo della guida
del veicolo".
Capisco e condivido il principio che non necessariamente
l'assunzione di alcol o altre "droghe" può rendere
"incapaci" di guidare con ragionevole sicurezza, ma mi
sembra che l'accertamento richiesto dalla Cassazione non sia
praticamente POSSIBILE, per cui la questione dovrà essere
meglio definita.
Infatti, come (con quali esami, con quali strumenti, da
parte di chi) si potrebbe fare, "al momento" e in modo
OGGETTIVO, un accertamento dello "stato di alterazione
psico-fisica" di un automobilista?
Non vedo NESSUNA possibilità.
Forse l'unica regola accettabile potrebbe essere basata su
una "presunzione di incapacità", che si potrebbe fare con
una valutazione dei livelli di sostanza psicoattiva
dimostrabili nel sangue o nell'aria espirata (quindi i
livelli "attuali" e non storici).
Ma non mi risulta che questo esame, possibile per l'alcol,
sia attualmente possibile per altre sostanze.
In alternativa, dovremmo accettare e fidarci di una
valutazione SOGGETTIVA di un "evidente" stato di
"alterazione psico-fisica" da parte dell'agente che ferma
l'automobilista.