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4 aprile 2024 22:20 - enniusfirst
Riassumiamo il pensiero, saporifero, di Pidia.

"La crescita illimitata, .... non può che portare all'autodistruzione."
A chi compete la decrescita demografica ?
Ai "singoli individui dei paesi cosiddetti "avanzati" .

Domanda: e gli individui degli altri paesi ?
Silenzio.....
3 aprile 2024 17:01 - VDonvito
x Pidia
grazie per la condivisione e gli spunti.
3 aprile 2024 11:36 - pidia
Penso sappia caro Maxia che sta affrontando un argomento tabù. La radice di tutti problemi fondamentali del nostro pianeta e della sua popolazione (non solo umana) sta proprio nella sovrappopolazione di questa specie. Ma di questo non si deve parlare, meglio cercare di curare il singolo sintomo, il dolore che si manifesta sul momento, piuttosto che comprendere e diagnosticare la vera malattia che lo causa.
La crescita illimitata, senza un piano di equilibrio che la regoli, che sia demografica economica o di qualsiasi altro genere è semplicemente un assurdo concettuale, non può che portare all'autodistruzione.
L'intero universo è basato su equilibri ben precisi e complessi, sappiamo benissimo che andare fuori da questi equilibri porta alla malattia, al malfunzionamento e, alla fine, al collasso. Ma l'umanità pare non avere nessuna alternativa a questo modello di crescita, sia demografico che economico, che non può che portare al collasso, ossia alla sua fine non graduale, ma repentina.
Interessante il punto che lei fa notare, che i singoli individui dei paesi cosiddetti "avanzati" stiano mettendo in atto delle misure di "riequilibrio" riducendo la propria riproduzione, cosa che si può vedere come segno di speranza (questi sono i paesi che hanno sempre fatto da precursori nei processi di avanzamento sociale, tecnologico, ecc..., speriamo che lo siano anche per quanto concerne la decrescita demografica).
31 marzo 2024 20:50 - enniusfirst
Maxia, mancando di una identità autoctona, troppo stretta per il suo Io, deve assumersene una astratta di stampo mondialista in grado di indicare al mondo stesso la via retta per difendere questa terra dagli eccessi degli umani.
Per cui ci dovremmo compiacere per la decrescita di natalità dell'Italia e, in genere del mondo occidentale, mentre nessuna critica va fatta ai Paesi disgraziati dove la natalità è esorbitante.
Indovinate, secondo Maxia, per colpa di chi:

".. mediamente per colpa dei Paesi cosiddetti ricchi".

Cioè nostra !

Al riguardo, ecco cosa scriveva Pascal Bruckner in ' La tirannia della penitenza' :
"Raramente si sono viste tutte le élite di un continente abbracciare con un tale entusiasmo la causa della colpevolezza , arrivando perfino ad addossarsi le colpe degli altri, a offrirsi volontarie per le catastrofi più lontane ed esclamare:
ho un rimorso, ho un rimorso, qualcuno ha un crimine ? " . 
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