gentile Luca,
credo sia meglio leggere fino in fondo gli articoli che si
commentano.... e nel fondo di questo articolo c'è una
spiegazione che dice il contrario di quel che lei affibbia
al testo.
Poi, come fa lei, se si contesta una persona in quanto
tale, è bene non fermarsi alla superficie.... io, proprio
oggi, ho riportato questo articolo che dice il contrario di
quel che lei sostiene che io dica e scriva:
https://www.aduc.it/articolo/liberta+stampa+sotto+attacco+ne
l+mondo_37527.php
Le è sfuggito che io non difendo il governo israeliano in
carica (anzi...), ma lo stato, l'esistenza e il diritto di
Israele di difendersi.
Una nota: al quotidiano Haaretz, non sono comunisti, ma
liberal/laburisti, ed hanno tutta la mia simpatia.
Grazie dell'opportunità per precisare.
7 maggio 2024 11:23 - luca5111
Egregio Sig. Donvito, lei fa spesso professione di laicità
attaccando l'istituzione religiosa. Il concetto di laicità
però, come sa, è più esteso. Essere laici significa ad
esempio ammirare lo stato di Israele ma essere capaci di
condannare quello che l'attuale governo di estremisti sta
facendo.
Questo lei non lo fa, si aggrappa al dogma dell'Israele
buona contro i suoi vicini cattivi. Non vuole vedere
l'intollerabile massacro in corso (senza precedenti nella
recente storia dei paesi democratici) e così attua la più
classica delle rimozioni, semplicemente non crede a quello
che vede.
Non crede ad Hamas, ma non crede neppure alle Nazioni Unite,
ovviamente non crede ad Al Jazeera (che la democratica
Israele ha zittito), ma non crede neppure ad Haaretz (sono
israeliani, ma troppo comunisti).
Capisco la sua macerazione interiore, ma se proprio non ce
la fa ad essere obiettivo, piuttosto non affronti
l'argomento.