Per il canone Rai non pagato, Annapaola va ascritta alla
corrente italica che condivide il noto detto : fatta la
legge , trovato l’inganno, con esiti per loro positivi,
come da Lei affermato il 6 maggio c.a. quando afferma"...
che vede gratuitamente tutto quello che vuol vedere sul
monitor del PC tramite Raiplay.".
Stesso concetto che riafferma oggi 16 c.m. .
È evidente che attualmente Annapaola gode di un servizio
pagato da altri ( Rai) che non hanno la medesima di Lei
perspicacia o ....furbizia.
16 luglio 2024 17:03 - Annapaola
Proprio così. Non ho il televisore dall'ormai lontano 1994
e non ho più pagato il cosiddetto canone, dapprima
lottando, con la RAI, a suon di raccomandate di diffida,
poi, con più tranquillità, da quando il "canone" è stato
inserito nella bolletta dell'elettricità; da quel momento
ho inviato ogni anno in autunno la dichiarazione di NON
POSSESSO del televisore nelle modalità prescritte.
Esistono diversi vantaggi a seguire quello che ci interessa
sul PC.
Si sceglie quello che si vuole vedere e quando.
E inoltre i film o telefilm che siano, per esempio, non sono
interrotti brutalmente da una valanga di pubblicità come
sulla TV (a meno che non si guardino in diretta).
Su Raiplay, al massimo, ci sono due pubblicità all'inizio
del film e poi si sta belli tranquilli che è un piacere.