Per Milano valgono le stesse considerazioni fatte da
Teleone.
17 ottobre 2024 9:25 - Teleone
Il problema non è l'immigrazione in se, che condivido
essere una risorsa, ma come viene gestita dal Paese
ospitante. Chi come me ha più di settant'anni ed e torinese
ricorda:
L'immigrazione del dopo guerra da parte dei Veneti in
Torino. Perfetta integrazione e zero problemi sociali.
L'immigrazione dal Sud Italia. Scarsa integrazione e
parecchi problemi sociali. Gli effetti sono spariti a fine
anni '90, con la loro totale integrazione e la scomparsa
della cultura torinese.
L'immigrazione filippina degli anni '60. Buona integrazione
e nessun problema sociale.
L'immigrazione cinese. Scarsa integrazione (ancora in corso)
e alcuni problemi sociali.
L'immigrazione dall'Est Europa. Discreta integrazione e
maggiori problemi sociali.
L'immigrazione marocchina e dal nordafrica. Poca
integrazione e alcuni problemi sociali.
L'immigrazione dall' Africa nera. poca integrazione e
moltissimi problemi sociali.
Posto che bisognerebbe analizzare più a fondo il perché
delle differenze, molto dipende dalla risorsa e da come
viene accolta. Nell'ultimo caso, zero poca educazione comune
e nessuna capacità di accoglienza: risultato caos e
difficoltà della popolazione residente, soprattutto nelle
città.
Concludendo: se non gestito funziona molto male. Parigi
docet