da: curioso data: 18 Luglio 2006 x mari gianfranco
taxista di milano
Ti ripeto la domanda
tassinaro. Se guadagnate così poco perchè una licenza
costa come un appartamento???
P.S.E'
vero che i ladri ci sono in ogni categoria ma nessuno è
tanto odiato quanto i tassinari. Ogni tanto i tossici o
i balordi ne ammazzano qualcuno per prendergli i soldi e la
gente ne è molto soddisfatta. Pensano che è la fine
meritata che dovrebbero fare tutti questi porci.
MA LA MAMMA QUELLA VOLTA NON HA USATO NULLA ?
15 settembre 2008 0:00 - lorenyo
volevo rispondere a tutti quei disinformati che credono che
sia illegale la compravendita delle licenze taxi
comunali.Falso Falso Falso.Lo sapete che l agenyia delle
entrate attribuisce un valore alle licenye acquistate o
vendute . Lo sapete che tale valore di 124000 euro e tassato
del 3% per chi compra e del 18% a chi vende.Siccome io non
ho avuto nessuna raccomandazione e quindi pochissime
possibilita di un lavoro dignitoso ho dovuto acquistare una
licenya indebbitandomi e pagarci anche le tasse sopra.Quindi
a chi parla di liberalizazioni dalla sua comoda poltrona del
suo comodo posto fisso magari anche raccomandato rispondo
che mi battero con tutte te mie forze per salvaguardare il
mio denaro il mio lavoro il mio futuro.
10 agosto 2008 0:00 - Kekkul
A Firenze hanno emesso 50 licenze di taxi, hanno vinto il
bando tutti i fligli e parenti dei taxisti; eppoi si
lamentano delle lobbies!! KeK
2 settembre 2007 0:00 - disilluso
Non riesco a capire il tuo punto di vista. Provo a
spiegare il mio. Se arrivo alla Staz. Termini di Roma
ed aspetto il taxi 20/30 minuti, mi arrabbio e sbraito
contro un servizio scadente. La prima cosa che faccio
è reclamare per la scarsità dei taxi e quindi chiedo
l'uscita di nuove licenze; ergo i tassisti hanno tutto
l'interesse che la clientela si accontentata. Per
quanto riguarda la qualità del servizio, almeno a Roma, ci
sono diversi fattori che intervengono, la maggiorparte dei
quali non dipende dai tassisti.
2 settembre 2007 0:00 - kekkul
E' prorpio una esigenza per tenere alto il valore della
licenza, offrire un pessimo servizio da parte dei taxisti,
del resto il contrario sarebbe l'emissione di nuove
licenze. KeK
30 agosto 2007 0:00 - kekkul
Proprieta' di che? una licenza comunale? Pessimo
servizio, almeno qui a Firenze. KeK
30 agosto 2007 0:00 - disilluso
Ecco così va meglio; che il servizio possa essere scadente
è un conto (lo può essere per vari motivi), ma non è
certo un'esigenza dei taxisti.
30 agosto 2007 0:00 - disilluso
kekkul Perchè tu cerchi di guadagnare poco nel tuo
lavoro? Tu non cerchi forse di tutelare quelle che sono
le tue proprietà? Per quanto riguarda l'esigenza
dei taxisti di offrire un pessimo servizio.... beh, te la
potevi proprio risparmiare.
29 agosto 2007 0:00 - kekkul
Magari. Bersanotto. Ma non e' come dici tu.
L'unica esigenza e' quella dei taxisti, gudagnare
molto, dare un servizio pessimo e tutelare il valore della
licenza. KeK
28 agosto 2007 0:00 - bersanotto
buffoni
già, le liberalizzazioni, la soluzione
dei più gravi ed assillanti problemi del Paese !
I taxisti, pericolosa corporazione di oscuri golpisti !
MA FATE LE PERSONE SERIE !
La
determinazione del numero dei taxi e delle esigenze
dell'utenza deve essere riservata ai singoli Comuni: è
evidente che Roma è diversa da Bologna, Milano o Canicattì
! E' evidente a tutti, tranne che a questo governo
incapace e truffaldino, che colpisce poche categorie solo
per accreditarsi presso l'opinione pubblica, per
risultati inutili.
VERGOGNA
24 agosto 2007 0:00 - kekkul
Si non lo vedo nemmeno io il problema, mi compro una
macchina quando mi date la licenza? Col cazzo! Vero? E
perche' il comune deve assumere i Taxisti?
Liberalizziamo, cioe' in parole povere lasciate che i
cittadini si organizzino in libere iniziative lavorative. Ma
pare fare il Taxista sia piu' ambito che fare
l'Avvocato. KeK
23 agosto 2007 0:00 - tangoromano
Liberalizzare le licenze taxi? Non vedo il problema,il
comune assume tutti i tassisti,compra le loro vetture,gli
dà ferie,tredicesimo e malattia e poi che ne mettano qunti
ne vogliono e abbassino pure le tariffe,vediamo quanto
durano, cosi faranno come i bus,tutti in deficit.
24 maggio 2007 0:00 - sssssss
e quindi?///??????x chi vuol iniziare questa professione che
diciamo????
18 luglio 2006 0:00 - Alex
Giuseppe, stavolta non sono d'accordo. Un decreto legge
è immediatamente esecutivo, cioè entra in vigore subito e
viene usato in quei casi di urgenza in cui non sarebbe
sensato fare passare tempo tra la decisione e l'entrata
in vigore (ad esempio aumento delle accise sulla benzina o
aumento delle sigarette, per evitare fenomeni di
scorte). In questo caso non c'era nessuna
necessità di un decreto che è già invigore ma ora andrà
modificato prima della conversione in legge. Bastava
convocare i tassisti, illustrargli le decisioni e fare
partire immediatamente l'iter legislativo. In questo
modo c'era tutto il tempo per trattare anche evitando di
mettere "spalle al muro" i tassisti di fronte a
decisioni già prese ed esecutive. Questa concertazione
la sapeva fare persino Berlusconi!!
Comunque mi
sembra la classica situazione all'italiana, ognuno
potrà fare come gli pare.. cioè esattamente come prima
perchè le licenze erano già decise dai comuni. La
portata (peraltro comunque limitata) di questo decreto è
praticamente lasciata ai comuni, con un effetto annacquato.
18 luglio 2006 0:00 - mjguel
Giuseppe, la concertazione si fa prima di fare leggi. Non si
sarebbe arrivati allo scontro come è accaduto. Ora
come sai iniziano gli scioperi-serrate delle
farmacie.Speriamo bene,perchè dei tassisti si può anche
fare a meno ma delle medicine no.
18 luglio 2006 0:00 - Giuseppe P.
Ahime Miguel guarda....
La concertazione è
questa ed è avvenuta - una sconosciuta al centro destra.
Alla fine ognuna delle parti ha ceduto qualcosa, e non è
vero che non cambierà niente. Hanno perso ovviamente i
tassisti piu estremisti.
La concertazione tanto
odiata dalla destra, l'hanno provata i tassisti! Cosa si
prova ad essere ascoltati, a mediare?
Ho letto
cmq gli accordi, e mi sembra equo davvero per entrambi le
parti, dipendera dalle realta locali. Alla fine i tassisti
hanno accettato fatti che all'inizio erano fuori
discussione, e lo stesso vale per il ministro.
In
casi di comprovata insufficienza dei taxi si potranno dare
temporanee licenze aggiuntive, mi sembra giusto.
18 luglio 2006 0:00 - Stefano
E' vero, e' andata a finire male: hanno vinto coloo
che fanno scioperi selvaggi, che spintonano i ministri, che
malmenano i giornalisti Bravi
18 luglio 2006 0:00 - curioso
x mari gianfranco taxista di milano
Ti ripeto la
domanda tassinaro. Se guadagnate così poco perchè una
licenza costa come un appartamento???
P.S.E' vero che i ladri ci sono in ogni categoria ma
nessuno è tanto odiato quanto i tassinari. Ogni tanto
i tossici o i balordi ne ammazzano qualcuno per prendergli i
soldi e la gente ne è molto soddisfatta. Pensano che
è la fine meritata che dovrebbero fare tutti questi porci.
18 luglio 2006 0:00 - mjguel
x Giuseppe P.
Le violenze,da qualsiasi parte
vengano, sono sempre da condannare. L'aggressione al
giornalista del corsera è spiegabile solo con il fatto che
il suo giornale,come è noto, nella campagna elettorale, si
è schierato appertamente con l'Unione e quindi viene
ritenuto dai tasisti un avversario da combattere.
L'attuale governo poteva evitare lo scontro con i
tassisti e parlare con loro prima di fare il decreto (un
altro cavallo di battaglia di Prodi era la concertazione che
ora non riconosce). Ora sono stati costretti a cedere ed i
tassisti hanno ottenuto quello che volevano.Un brutto
esempio perchè,a prescindere da chi ha ragione, con la
violenza non si dovrebbe ottenere nulla.
18 luglio 2006 0:00 - mari gianfranco taxista di milano
é andata a finire come doveva finire una cosa fatta
male. Così, sotto la pressione della piazza, e la
prepotenza di Prodi ne è uscito un pateracchio
all'italina che tutto fà ma sicuramente non risparmiare
gli utilizzatori del servizio taxi. Bisogna comprendere
che non si possono cambiare le regole con decreti legge,
ed eventuali nuove regole a favore dei cittadini non
devono essere onere di pochi, ma da tutta la
collettività. é stata una figuraccia per questo
governo, e anche per noi taxisti, mi aguro di poter
dare un contributo, in seno alla categoria per miglorare, a
milano, le cose.
17 luglio 2006 0:00 - curioso
da: mari gianfranco taxista di milano Data: 16 Luglio
2006 Una domanda vi sorgerà spontanea: e allora un
taxista come fà a mantenere economicamente attivo il suo
lavoro, e come mai le licenze valgono 130.000 EURO e in
certi periodi anche di più.( A MILANO) Fatemela e vi
toglierò la curiosità.
BENE.TOGLICI LA
CURIOSITA', TASSINARO.
17 luglio 2006 0:00 - Giuseppe P.
Non credo che sia vero Miguel. E' diventato un
luogo comune, perche sciopero fa pensare subito alla
sinistra.
Nell'ultimo sciopero selvaggio ci
furono condanne unanime. Certo a parte i sindacati, ma i
sindacati sono quelli che proclamano lo sciopero... sono di
parte... parliamo di condanna politica.
Quello
che sto notando oggi sono le violenze che fanno ai
giornalisti, oltre ovviamente allo sciopero fuori da ogni
regola. Anche quando accadde l'occupazione dei
binari del treno da parte dei cittadini (della Campania?)
che fecero interrompere i collegamenti Nord Sud, le
autorità non presero seri provvedimenti. In Italia
destra e sinistra a questo punto hanno un'idea confusa
di ciò che significa servizio pubblico.
17 luglio 2006 0:00 - Giovanni
Non capisco proprio perchè si consideri liberalizzazione il
cumulo delle licenze mentre potrebbero essere date nuove
licenze elevando i requisiti di accesso alle licenze,
richiedendo in cambio di una nuova licenza di garantire un
tot di chilometri e di ore di lavoro per servizi come il
TAXI BUS o garantire la presenza in zone dove la domanda è
bassa o da sviluppare. Oggi, per esempio, che si sta
sviluppando molto il turismo negli agriturimi o che molti
cittadini hanno trasferito la loro abitazione fuori dalla
città, il servizio pubblico in quelle zone è praticamente
assente ed i pochi TAXI eventualmente presenti, se non sono
organizzati con un RADIO TAXI e con accordi intercomunali,
hanno poco lavoro e sono costretti a chiudere
l'attività o a provare a spostare il loro lavoro anche
verso la città provocando discussioni ed incomprensioni
17 luglio 2006 0:00 - Stefano
Il tuo plurale maiestatis rende ingistizia a tutti coloro
che non si chiamano Casarini. Riguardo il povero carabiniere
ti ricordo che c'è anche un povero defunto di mezzo e
magari a qualcuno e' venuto il legittimo dubbio che il
gesto comprensibile del carabiniere fosse dettato dalla sua
inesperienza... Tornando in topic non vedo solidarietà
tra taxisti, avvocati e farmacisti. Scommetto che ciascono
si preoccupa del suo orticello come se fosse la causa del
sommo bene...
17 luglio 2006 0:00 - mjguel
x stefano
Non hanno condannato le violenze al G8
di Genova e si sono schierati contro quel povero carabiniere
che, assalito da un orda di vigliacchi armati,per salvarsi
la vita ha sparato un colpo di pistola.
17 luglio 2006 0:00 - Stefano
C'è una certa differenza nel condannare tout court
delle manifestazioni e condannare degli atti di violenza.
17 luglio 2006 0:00 - mjguel
Non può che destare stupore e la dichiarazione che Veltroni
ha rilasciato a Repubblica, dicendo che «pensare di usare
la violenza di piazza per farsi sentire è inaccettabile».
Non avevamo mai ascoltato un esponente della sinistra
condannare i movimenti di piazza, per cui si tratta di un
evento imprevisto e degno di essere sottolineato. Da sempre
la sinistra ha giustificato i movimenti di piazza,
ritenendosi obbligata a prenderne le difese, anche quando
essi fossero immotivati o esagerati, come nel caso delle
recenti turbolenze di Milano. La difesa della piazza
violenta è considerata dalla sinistra un suo obbligo,
almeno a partire dal famigerato Sessantotto. Per essa chi
cerca di porre un freno alla piazza viene additato alla
pubblica riprovazione come un repressore o addirittura un
fascista. Ecco che invece ora Veltroni volta pagina: guai ai
taxisti se pretendono di sfruttare la piazza per farsi
valere. Che io sia diventato comunista e Veltroni
fascista? spero proprio di no perchè a casa ho solo il
tricolore e non ho bandiere rosse con la falce e martello.Io
sono Italiano.
17 luglio 2006 0:00 - mjguel
x Giuseppe P.
Mi meraviglia la tua risposta. Non
hai minimamente toccato l'argomento sciopero che era al
centro della discussione.Sei passato agli slogan? E'
vero o no che ora la sinistra condanna gli scioperi che ha
sempre usato come arma contro gli altri?
16 luglio 2006 0:00 - Alex
Giuseppe, però devo dire che hanno iniziato molto male!!
;-) ma finchè fanno politiche di destra non mi
spaventano, sono gli elettori della sinistra a doversi
preoccupare
16 luglio 2006 0:00 - mari gianfranco taxista di milano
cari amici del forum, vi ho sottoposto dati tecnici,studi di
università, esperienze di altri paesi europei, financo
la lettura di un libro, per comprendere come le
liberalizzazioni selvaggie non portino vantaggi a
nessuno. Non possono essere pochi a pagare per il
beneficio di molti, perchè tale beneficio sarà
millesimale che i molti nemmeno se ne accorgeranno.
Le trasformazioni i cambiamenti per essere efficaci devone
essere GOVERNATI con ragionamenti di alto profilo,
altrimenti si istaura un conflitto sociale che è
dannoso per tutti. Qualcuno, che magari non ha mai
preso il taxi si frega le mani, soddisfatto perchè
tocca a noi. Bà è un frustrato che vive male. Nessuno
a oggi pur avendo messo a disposizione 20 milioni di vecchie
lire è disponibile alla mia proposta. Si ragiona
solo per partito preso....e così non và bene.....per
nessuno