le tue accuse agli USA sono pietre
pesantissime, anzi, macigni !
Se corrispondessero
a verità, ce ne sarebbe abbastanza per processare il paese
davanti a tutte le corti di giustizia internazionali.
Mi meraviglio di quanto tu scriva perché, in tutta
sincerità. é la prima volta che ne sento parlare.
Se tali notizia fossero vere e documentate, molta
stampa anti-USA o anche solamente appena appena poco
simpatizzante, ne avrebbe parlato.
Non so queli
siano le tue fonti ma, in tutta onestà, mi sembrerebbe
molto grave che molta (o tutta) la stampa di sinistra,
tipicamente anti-USA, non ne parli.
Non saranno
provocazioni pilotate ? hai elementi certi ed
inconfutabili che dimostrino le tue asserzioni ?
Se si, ti chiederei di citarli, in fondo in fondo, sarebbe
informazione completa e corretta.
E poi, se io
fossi a conoscenza di fatti gravissimi, quali quelli da te
riportati (e che sarebbero più che gravissimi) ovviamente
ne citerei la fonte, anche per non beccarmi qualche querela
(magari dal console USA !!!)
Sai, caro Giuseppe,
anche i JET delle due torri, si diceva che li avesse mandati
Bush per giustificare l'attacco all'Afganistan, ma
sinceramente, tu ci credi ?
E le cose che hai
citato, non sarebbero molto meno gravi !
Comunque
per me CUBA resta un paese in cui i diritti civili, (quelli
per cui noi Italiani abbiamo lottato e combattuto, in una
guerra persa tragicamente), non esistono e vengono
regolarmente calpestati nel nome del comunismo o del
socialismo reale.
E io, al di là di tutte le
sciocchezze e le "cavolate" che gli USA abbiano
commesso (e ne hanno commesse), non dimentico che se oggi
sono qui a scriverti in libertà, lo devo SOLO alle
centinaia di migliaia, anzi milioni, di ragazzi americani
che nel '45 sono stati mandati a farsi
"macellare" in un paese (l'Europa) che non era
neppure il loro e di cui, sinceramente, potevano
infischiarsene. (Noi l'avremmo fatto ?)
L'altra sera ho guardato un vecchio film in b/n, un DVD
che ha acquistato mio figlio ed il cui titolo é "The
Longest Day" (la versione inglese de "Il giorno
più lungo".
Inoltre mi é spesso capitato
di andare per lavoro ad Anzio e a Nettuno e visitare i
cimiteri americano e tedesco.
Vedere tutte quelle
croci sterminate, mi fa venire un groppo alla gola, credimi,
e mi dico spesso:
"Ma chi glie l'ha
fatto fare a tutti questi ragazzi di venire a farsi
ammazzare nel nostro paese ?
Tu che dici ?
13 marzo 2005 0:00 - Giuseppe P.
Credo che detto da un italiano, da un europeo continentale
"sarebbe giusto esportare la democrazia a cuba"
sia in buona fede e perché realmente stanno a cuore i
diritti umani, senza altri interessi.
Gli Usa
hanno più volte tentato di destabilizzare cuba con
attentati terroristi (il fine giustifica i mezzi? beh se
passa questo concetto si legittima il terrorismo e si cade
in una GROSSA contraddizione e non expedit prendere questa
strada ;-) ). Alla fine del 1997, circa 1.500 pagine
degli archivi militari degli Stati Uniti che si riferivano
ad azioni segrete contro Cuba tra il 1962 e il 1964 vennero
declassificate e rese pubbliche. Documenti ufficiali,
che evidenziano come oggi a Washington si stiano tramando
aggressioni contro Cuba – che forse potranno essere
conosciute tra 35 anni – e che rivelano come siano state
pianificate autoaggressioni reali o finte per utilizzarle
poi come giustificazioni per un’invasione contro Cuba.
Tra questi progetti risaltano: l’affondamento di
imbarcazioni di profughi dirette in Florida, con aerei
preparati per farli apparire come se fossero della Forza
Aerea Cubana; fare esplodere bombe in luoghi scelti di
Miami e attentare alla vita di rifugiati in questa città,
facendole apparire come azioni dirette da Cuba;
simulare un attacco di Cuba a una nazione dei Caraibi,
attaccandola realmente con aerei nordamericani
camuffati; dirigere questi attacchi camuffati contro
navi statunitensi, contro la base navale di Guantánamo o
contro aerei civili nei Caraibi.
Parlo degli Usa
perche si sono sempre atteggiati a difensori della
democrazia, anche con la forza.
E perché hanno
aiutato diversi dittatori, sanguinari a salire al potere nei
paesi del sud america? E Fulgencio Battista era un dittatore
buono per Cuba?
Forse, la caduta dell'embargo
non aiuterebbe a NORMALIZZARE Cuba fisiologicamente? Questa
forse non può essere la via pacifica per democratizzarla,
farla rientrare pian piano nella logica del sistema
mondiale? (è una domanda, non un'affermazione).
Ecco perché dico che un italiano o un europeo
continentale quando parla di DEMOCRATIZZAZIONE di Cuba, lo
fa in buona fede e non mente perché ci crede davvero,
perche non in contraddizione con quei valori che portiamo
avanti e quelli che poi praticamente mettiamo in atto.
Gli Usa no, hanno la coscienza sporca, e non hanno la
legittimità per IMPORRE una battaglia in nome della
democrazia per cuba. Come funziona esistono terroristi
per la democrazia?
12 marzo 2005 0:00 - margie
Non credo che si possa incolpare tutti i cubani di quello
che sta avvenendo... Certo è da dire che investire
qualcuno e causarne la morte non è risolvibile solo con un
risarcimento in denaro. Anche perchè sarà pure vero che il
ragazzo "guidava spavaldamente", ma forse anche
l'automobilista correva troppo, altrimenti lo avrebbe
evitato. E proprio perchè a Cuba non esiste il
concetto di "equo processo", sarebbe giusto
esportare la democrazia (cosa che potrebbe in modo pacifico,
non necessariamente con un conflitto armato).
11 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
La cosa é già a conoscenza delle autorità. Ed é
stata pure su alcuni quotidiani. Per cui ti ringrazio
ma sono già state messe in moto le necessarie
procedure.
E comunque non é un mio amico ma un
mio concittadino, ma questo non cambia la sostanza.
A tutt'oggi egli é agli arresti a Cuba e comincia
ad avere seri problemi di salute in quanto deve assunere dei
farmaci che la moglie cerca di portargli periodicamente.
E' un vero e proprio incubo per i suoi
familiari.
La principale colpa di questo signore
é di aver investito ed ucciso un ragazzo che non gli ha
dato la precedenza.
Tra l'altro, la famiglia,
mi risulta che abbia fatto una grossa offerta di
risarcimento danni alla famiglia, oltre a quella prevista
dalla copertura assicurativa dell'auto, ma niente !
Non andate a CUBA !
Mi dispiace per i
Cubani ma io sono sempre convinto che ogni popolo ha il
paese che si é cercato, che si é voluto dare, o quello che
si merita.
E a chi dice che il popolo va aiutato,
rispondo che la democrazia non si può esportare (vedi il
disastro IRAQ) !
Il desiderio di riscatto di un
popolo deve venire innanzi tutto dal popolo stesso con atti
concreti e coraggiosi.
Solo dopo, ma se si é
richiesti, si può cercare di aiutarli dall'esterno.
In Italia, per noi, nel 45 accadde così. Noi
volevamo liberarci ed abbiamo chiesto aiuto agli USA.
In Iraq, e a CUBA, forse, non é ancora venuto il
momento, o forse i tempi non sono ancora maturi.
PS vi ricordate cosa avvenne nella Baia dei Porci ?
Gli Usa non faranno mai più un Bis !
.......
"Disgraziato quel paese che ha
bisogno di eroi" !
10 marzo 2005 0:00 - margie
Mi dispiace per il tuo amico, effettivamente la situazione
è molto brutta. Il problema purtroppo è che non esiste una
Convenzione con Cuba e quindi non è possibile chiedere
l'estradizione per consentirgli un equo processo in
Italia. Però secondo me dovresti chiedere informazioni al
call center del Ministero della Giustizia. Se non riesci a
trovare il numero te lo fornisco io.
10 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
Un mio concittadino, in vacanza a CUBA, circa 1 anno fa ha
avuto un incidente con la macchina investendo un ragazzo che
(secondo testimoni) guidava spavaldamente ed imprudentemente
un motorino e che aveva torto !
Purtroppo il
ragazzo é morto.
L'automobilista é stato
arrestato e da ormai un anno é in attesa di processo.
Non gli é permesso di parlare con nessuno per telefono e la
moglie si reca periodicamente a trovarlo nelle carceri
Cubane.
Da un anno stannno cercando inutilmente
di convincere la giustizia Cubana a farlo processare in
Italia. Mi risulta che sia stato chiesto anche
l'aiuto di Gianni Minà, conosciuto come simpatizzante
ed amico di Castro. Se non ho letto male su un
giornale, egli ha semplicemenmte declinato l'invito
giustificando il fatto che ha fiducia nella giustizia Cubana
e che, comunque, quando si va in un paese straniero, occorre
adeguarsi agli usi e leggi del posto !
L'azienda del mio concittadino, rischia di fallire e di
chiudere in quanto la moglie non é in grado di
gestirla.
Io non andrò mai a regalare soldi a
paesi che infrangano anche il minimo dei diritti di difesa
di un cittadino.
PS: Per la cronaca,
l'autista, è accusato di omicidio colposo.
10 marzo 2005 0:00 - leonardo
Sono daccordo con l'autore per quanto riguarda la totale
assenza dei diritti umani a Cuba, però possiamo andare li
in vacanza consapevoli di questo e una volta li aiutare per
quanto possibile i cubani che uno conosce.Sono appena
tornato da Cuba e sto cercando di aiutare un paio di cubani
a venire in Italia se qualcuno può darmi delle informazioni
è pregato di scrivermi. Distinti saluti