Come la mettiamo con chi si cura e trova giovamento dal
mangiare biscotti alla cannabis o fumare uno spinello? A
trovarne giovamento sono malati epilettici, oncologici, di
sclerosi multipla, di glaucoma, di depressione e tanti altri
(ma già questi dovrebbero essere sufficienti). Siamo
dei deviati da recuperare? O più semplicemente malati che
trovano in una pianta una cura efficace per i loro problemi?
Perchè non si lascia che i medici dicano la loro in queste
problematiche invece che arroganti politici? Perchè non
conviene legalizzare una droga (nel senso generico del
termine) e utilizzarla appunto per propaganda politica. In
Olanda ci sono, in percentuale, un quinto di drogati di
cocaina e eroina dell'Italia, ma la marijuana (che non
dà nè dipendenza nè assuefazione) è libera. Spero che la
legge prevista per il 26 Giugno non passi ma ho pochissime
speranze.
20 maggio 2003 0:00 - Massimiliano
Perche' questa altalena? Per A.N.la repressione nei
confronti delle droghe e' un cavallo di battaglia da
sempre (consiglio a tutti di cercare sul sito della Camera
la proposta di legge che l'on. Mantovano ha presentato
nella scorsa legislatura per modificare la l.162\90che oggi
disciplina gli stupefacenti.. quelle sono le linee guida
dell'attuale maggioranza), ma l'assurdita' di
proposte come "nessuna distinzione tra droghe",
"abolizione dei Ser.T.", "dose media",
ecc. appare nella loro evidenza sopratutto ai proponenti.
Come si fa a dire che consumo di eroina e di cannabis sono
la stessa cosa? Perche' sprecare tempo e denaro con i
consumatori delle c.d. droghe leggere (che per numero ed
eterogeneita' di estrazione sociale fanno franare la
tesi della minoranza deviante e problematica..)in un paese
con problemi complessi e molto piu' urgenti? Mettendo
tutti in carcere o nelle comunita' terapeutiche, pensano
di creare una societa' "migliore" e
"libera dalla droga"?No. Credo siano loro i primi,
ed in particolare l'on.Fini, a non pensarlo, ma la droga
e' un tema da campagna elettorale "evergreen",
periodicamente sbandierato -in modo assolutamente
inopportuno, vista la delicatezza e complessita'della
tematica- ma le cui ricette terroristiche danno sempre
sollievo e certezza, in un ambito che non puo' averne.
In particolare fanno dimenticare altrettante scottanti
incombenze come la disoccupazione,la qualita' della
vita, l'uguaglianza dei diritti, gli investimenti per il
mondo giovanile..