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23 luglio 2003 0:00 - Nonna Papera
Per "doc" del 1 giugno 2003.
Caro amico, ciò che avverte come penoso nella Sua vita, quella è la pena.
18 giugno 2003 0:00 - Massimo Francesconi
Vincenzo Donvito scrive: "Perche’ non e’ con i divieti che si ottengono risultati su situazioni che, essenzialmente, fanno parte della sfera delle decisioni dell’individuo su se stesso. Perche’ un cosa (giusta) e’ vietare di fumare in un luogo pubblico, ma un’altra e’ creare condizioni perche’ all’individuo sia vietato di fare cio’ che vuole su se stesso".
Questo è un ragionamento che sento sempre più spesso.
Però questo argomento può essere pari pari usato per difendere il diritto a fare uso di droghe, perchè allora non avere il coraggio delle proprie idee e portare queste argomentazioni fino in fondo?
1 giugno 2003 0:00 - Doc
Il ghetto fumatori ormai è pieno e non c'è più posto. Mi ricordo anni fa la stessa cosa con il vino, oggi diventato nobile, per chi può comprarsi quello da 20 euro a bottiglia. Ora tocca al fumo, ma non vorrei che accadesse la stessa cosa, perchè altrimenti lasciatemi in pace, a fumare ciò che voglio. Se poi diventa una imposizione allora è guerra: lo farò fino a quando mi pare. Mettetemi in galera o fucilatemi egregi benpensanti salutisti, ma fatemi un favore: non rompete. Se volete convincermi a smettere prima siate cortesi: rispettate la mia idea che il fumo se controllato non fa peggio di altre cose, non rendetemi pubblicamente un reietto, lasciate aperte le porte del ghetto in cui ci volete chiudere.
Le campagne discriminatorie hanno fallito alla grande e chi non lo capisce sbaglia. Lavoro con i giovani tutti i giorni e loro fumano parecchio, alla faccia delle statistiche. Se glielo chiedete vi dicono che non fumano o quasi mai, ma solo per evitare di sentirsi trattare da mentecatti.
Come per le elezioni: nessuno ha votato per Berlusconi, ma al governo ci è andato. Perchè? Se dici che hai votato per lui, sempre una anima pia ti chiederà come mai hai fatto questo sbaglio. Non era una scelta? Boh! Bene, ho votato Berlusconi e sono un fumatore. Quale è la pena?
Ciao.
1 giugno 2003 0:00 - SALVO RICCIARDI
INFATTI OGGI LE TABACCHERIE ERANO REGOLARMENTE APERTE E REGOLARMENTE IMPEGNATE A VENDERE SIGARETTE, COME TUTTI I SANTI GIORNI DELL'ANNO.
Chi ha detto che l'Italia è il Paese di Pulcinella e di Arlecchino e che gli italiani scelgono i loro governanti usando il dovuto riguardo ai due suddetti prestigiosi simboli nazionali?
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