sostanzialmente sono d'accordo. Le regole vanno
rispettate. Quello che però mi sembra di intendere è
che si tende a punire più fortemente alcune infrazioni
piuttosto che altre. Ad esempio si parla tanto di sicurezza
legata alla velocità, però non si è assolutamente
affrontato il problema della sicurezza legato all'usura
dei pneumatici. Vi siete mai soffermati a guardare lo stato
dei pneumatici nelle macchine parcheggiate per strada.
Provate a farci caso.
15 luglio 2003 0:00 - Enzo
Sono d'accordo con quanto detto sopra ma permettetemi
una considerazione. Ogni qualvolta che il codice della
strada si inasprisce per giusta causa, quarda caso i primi
che si esentano a rispettarlo sono propiro coloro che per il
loro ruolo e responsabilità dovrebbero dare l'esempio
di correttezza e di legalità. Ma questa è semplice utopia,
allora vedo nel luogo di residenza (si dice che tutto il
modo è paese) che vigili urbani e forze dell'ordine in
generale multano automobilisti che non si allacciano le
cinture, che parlano guidando al cellulare, che superano i
limiti di velocità certamente in osservanza alla legge. Poi
gli stessi non sono sotto la legge ma addirittura abusano di
essere tutori della legge. Dunque giusta riflessione; Codice
della stada bisogna farlo rispettare e punire chi lo
trasgredisce e chi non lo fa rispettare. Cordialmente
saluto, Enzo
15 luglio 2003 0:00 - luca lombardi
é estremamente fastidioso scontrarsi con il favoritismo che
regna verso gli organi dell' amministrazione pubblica
che, come il cittadino violano la norma ma ai quali è
praticamente impossibili far applicare la sanzione prevista
dalla legge. Nel campo della segnaletica stradale vi sono in
giro per l'Italia delle rappresentazioni tristemente
comiche ... ma ai comuni quasi mai viene applicato il
disposto dell'art.45 C.d.S. E'ufficiale:
purtroppo la legge NON è UGUALE PER TUTTI.