Il nostro amico "rigidamente" anonimo, e' il
classico e diffuso esempio di chi ha una sua fissazione e
crede che tutto sia contro di lui. Perche' se avesse
letto il comunicato prima di cominciare dando del frustato
all'estensore, si sarebbe risparmiato di fare una
figuraccia. E non si e' accorto che c'e'
proprio una critica al limiti assurdi di
velocita'. Magari se la cosa non gli era molto
chiara, avrebbe potuto fare una piccola indagine su altri
comunicati in materia e avrebbe scoperto (che fatica ...
vero?) che cio' che lui accusa e' una delle critiche
piu' comuni e abituali. Ovviamente questo vale se si
vuole essere costruttivi e non solo passare anonimamente per
spargere merda.
21 luglio 2003 0:00 -
Probabilmente chi ha scritto l'articolo sugli incidenti
stradali è un giornalista frustrato, un teorico e
soprattutto una persona che non ha neppure la patente o che
si fa solo scarrozzare da qualcuno da casa a ufficio.
Se cosi non fosse avrebbe accennato anche al fatto che chi
usa l'auto la usa per andare da A a B in un tempo
ragionevole, senza fare le corse, ma soprattutto senza farsi
prendere per il naso da limiti idioti e inadeguati imposti
da gente incompetente che non guida ma si fa portare a zonzo
gratis. Esempio: Torino Milano, 110 km di autostrada
dove qualche fenomeno ha pensato bene di abbassare a 110
km/h la velocità massima. Precisiamo che ci sono 3 o 4
cantieri di circa 5/6 km ottimamente raccordati e le corsie
sono 3 per carregiata!! Dateci dei limiti adeguati e
allora se ne puo' riparlare, certamente a 20 km/h non
succede nulla, se non si schiantano prima tutti per
sonnolenza! I limiti non vengono rispettati perche'
sono talmente inadeguati che l'utente non puo'
considerarli!