Intervengo a proposito di quanto dice Mastrantoni ....
"necessità" potrebbe anche andare bene .... se
uno é senza casa e la situazione del Comune non si sblocca,
ma costruire case abusive, sul terreno dello stato o su
terreni dove i passaggi non vengono fatti con atti notarili
ma solo tra privati, quasi fin sull'arenile o su costoni
di roccia prospicienti al mare avendo già la casa nel paese
(se non anche più di una) ritengo davvero vergognoso che si
faccia e che venga permesso (é chiaro che viene permesso in
quanto tutta l'amministrazione del Comune ne ha già
approfittato). Questo é quanto accade nel nostro
meraviglioso SUD dove ogni anno sorgono dal nulla mega ville
che qui al Nord non ci possiamo neanche immaginare (tanto
l'ICI non la pagano, le tasse nemmeno perchè risultano
non possidenti e senza lavoro - per modo di dire perché
lavorano in nero e prendono anche l'assegno di
disoccupazione-). Questa é l'Italia, divisa in due
da due diversi stati, uno di diritto e doveri (il NORD) e
uno della libertà assoluta di fare tutto quello che vuoi
(il SUD). AUGURI ITALIA
17 settembre 2003 0:00 - Alessandra De Laurentiis
Intervengo in questo mini forum per sollevare un'altra
problematica inerente la incompleta capacità di alcuni
Comuni e di alcune Provincie, di adempiere a incombenze
amministrative/burocratiche per la stesura e approvazione di
un semplice piano regolatore che preverrebbe
l'abusivismo. Non crediate che a chi ha bisogno di
costruirsi una casa su un terreno non soggetto a nessun
vincolo ambientale, paesaggistico, idrico e quantaltro,
faccia piacere doversi accollare i costi e le grane di una
costruzione senza piano regolatore. Ma se non ha
alternative, cosa deve fare? Aspettare in eterno che
qualcuno si decida a fare il proprio lavoro? Parlo per
esperienza diretta: nel comune in cui abito, l'intero
territorio comunale non è fornito di un PRG nonostante le
continue insistenze dei cittadini e soprattutto della
Regione a sua volta sollecitata dalla UE. E questa
situazione esiste da oltre 50 anni. Ciò non significa che
approvi l'abusivismo a scopo di lucro che nel mio Comune
spesso è commesso con il beneplacido del Comune stesso.
Perchè non ci si accanisce verso questo tipo di abuso
anzichè colpire il piccolo cittadino che non fa male a
nessuno? Cordialmente. ADL
16 settembre 2003 0:00 - Paola
Gentile sig. Mastrantoni, ma come si può fare, perchè
ritorni importante il senso dell'onore, della parola
data, dei giuramenti fatti in nome dell'Italia, per far
sì che i giovani che guardano la televisione, che leggono i
giornali, credano che è importante cercare di rispettare le
regole anche se poi non fanno altro che premiarci in caso
contrario e punirci per cose stupide? La ringrazio comunque
anche per il cenno storico, da cui capisco che, anche con la
cultura che nei secoli dovrebbe insegnarci, in realtà a
fatica, vogliamo imparare. Cordialmente, Paola
Ferretti.
16 settembre 2003 0:00 - Rino
E' inutile che ci sbattiamo tanto, che è ingiusto e
palese. Se il governo "ladro" è in deficit ed
ha bisogno di soldi da qualche parte come sempre deve venir
fuori. Tanto il condono si farà lo stesso. Come ce ne sarà
un'altro fra 7/8 anni. Scommettiamo?
16 settembre 2003 0:00 - puccio cartoni, fiorentino
Diritto infranto: certo infranto, ma essendo lasciato anche
al beneplacito del potentato locale (approvo te, ma lui lo
tiro per le lunghe, o lo nego; piani edilizi che favoriscono
taluno e distruggono altri; aree verdi e di tutela
ambientale, idrogeologia e paesaggistica decise tanto
perchè a qualcuno deve toccare ..... fatte salve però
certe proprietà) c'è da chiedersi di quale
"diritto" si tratti, e di chi sia l'abuso
........