Non sono d'accordo sulla sentenza pronunciata dal
Giudice. Le persone che vengono nel nostro paese, e
SCLEGONO DI VIVERE QUI, DEVONO RISPETTARE le nostre
tradizioni così come facciamo noi quando andiamo nel
loro. E' scandaloso e non dovrebbero esistere
giudici del genere. La legge, "depositaria del
sapere E DELLA GIUSTIZIA", non è in grado di gestire
la nostra ormai complicata società.
28 ottobre 2003 0:00 - Antonio
L'eventuale trattazione di nuove norme su un tema cosi`
delicato ritengo inammissibile siano discusse in sede di
giudizio, come peraltro assurdo mi appare il commento letto
per cui "chi viene da fuori in casa d'altri deve
adeguarsi". Questa si rivela, a mio avviso, come pura
ignoranza. Se la vogliamo dire tutta anche gli ammirevoli
Testimoni di Geova non riconoscono il crocefisso per motivi
che lo ritengono un'errata interpretazione della realta`
del tempo, ove venivano usati i pali. Eppure, pur con
motivazioni, non hanno trasferito il problema religioso alla
giustizia umana, bensi` affrontato predicando quel che
ritengono Verita` della Bibbia. Non era il caso di prendere
esempio invece che farne oggetto di provvedimenti di legge?
La scuola ha il compito della formazione culturale e
sociale, gli organismi religiosi di quella spirituale, i
tribunali di quella giudiziale. Ritengo che ognuno abbia il
suo compito e non debba interferire nelle altre cose,
poiche` inadeguato alla valutazione bensi` completarle in
sinergia. Con il dialogo e` possibile ottenere la soluzione
migliore per tali questioni, nel rispetto di tutti. Una
siffatta notizia e` proprio una delusione, peraltro anche
per i cittadini laici che coprono le spese con le proprie
tasse di simili comportamenti.
28 ottobre 2003 0:00 - sandro
A proposito di Croci....... Sono ormai qualche
milione; per il fisco italiano non esistono;
vivono tutti in clandestinita' e senza fissa dimora;
non possono avere un c/c bancario; non possono avere
un posto pubblico; non possono aprire una partita
iva; non possono espatriare, e soprattutto non
possono votare; chi sono? (risposta: Gli
Italiani dichiarati falliti)
28 ottobre 2003 0:00 - Leoman
Vorrei solo sottolineare il fatto che il "sig. adel
smith", che ha sollevato il problema, e' solo un
provocatore, arrogante e prevaricatore. Chi l'ha sentito
intervenire a dibattiti potrebbe testimoniarlo. E'
soltanto il presidente di un'associazione di mulsulmani
in Italia, come ce ne sono altre, e molte di queste hanno
preso le distanze dalle sue posizioni, ritenendole estreme e
ricordando che per i musulmani il crocefisso in una scuola
non rappresenta un problema.