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27 ottobre 2003 0:00 - angela frigerio
Non sono d'accordo sulla sentenza pronunciata dal Giudice. Le persone che vengono nel nostro paese, e SCLEGONO DI VIVERE QUI, DEVONO RISPETTARE le nostre tradizioni così come facciamo noi quando andiamo nel loro.
E' scandaloso e non dovrebbero esistere giudici del genere.
La legge, "depositaria del sapere E DELLA GIUSTIZIA", non è in grado di gestire la nostra ormai complicata società.
28 ottobre 2003 0:00 - Antonio
L'eventuale trattazione di nuove norme su un tema cosi` delicato ritengo inammissibile siano discusse in sede di giudizio, come peraltro assurdo mi appare il commento letto per cui "chi viene da fuori in casa d'altri deve adeguarsi". Questa si rivela, a mio avviso, come pura ignoranza. Se la vogliamo dire tutta anche gli ammirevoli Testimoni di Geova non riconoscono il crocefisso per motivi che lo ritengono un'errata interpretazione della realta` del tempo, ove venivano usati i pali. Eppure, pur con motivazioni, non hanno trasferito il problema religioso alla giustizia umana, bensi` affrontato predicando quel che ritengono Verita` della Bibbia. Non era il caso di prendere esempio invece che farne oggetto di provvedimenti di legge? La scuola ha il compito della formazione culturale e sociale, gli organismi religiosi di quella spirituale, i tribunali di quella giudiziale. Ritengo che ognuno abbia il suo compito e non debba interferire nelle altre cose, poiche` inadeguato alla valutazione bensi` completarle in sinergia. Con il dialogo e` possibile ottenere la soluzione migliore per tali questioni, nel rispetto di tutti. Una siffatta notizia e` proprio una delusione, peraltro anche per i cittadini laici che coprono le spese con le proprie tasse di simili comportamenti.
28 ottobre 2003 0:00 - sandro
A proposito di Croci.......
Sono ormai qualche milione;
per il fisco italiano non esistono;
vivono tutti in clandestinita' e senza fissa dimora;
non possono avere un c/c bancario;
non possono avere un posto pubblico;
non possono aprire una partita iva;
non possono espatriare,
e soprattutto non possono votare;
chi sono?
(risposta: Gli Italiani dichiarati falliti)
28 ottobre 2003 0:00 - Leoman
Vorrei solo sottolineare il fatto che il "sig. adel smith", che ha sollevato il problema, e' solo un provocatore, arrogante e prevaricatore. Chi l'ha sentito intervenire a dibattiti potrebbe testimoniarlo. E' soltanto il presidente di un'associazione di mulsulmani in Italia, come ce ne sono altre, e molte di queste hanno preso le distanze dalle sue posizioni, ritenendole estreme e ricordando che per i musulmani il crocefisso in una scuola non rappresenta un problema.
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