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17 novembre 2003 0:00 - Mattia
Giustissimo... quello che fanno è rendere innoque le persone che usano il cervello, perchè per costume, per cultura, per casualità, o per attitudine sono quelle che, sia se consumatori sia se non consumatori, appartengono ad un ambiente in cui è consueto aver a disposizione la possibilità di far uso di droghe leggere e non... quello che faranno è rendere vita difficile, schiacciare, reprimere, la cultura... la parte di persone che reputano "popolo italiano" sono i 20.000.000 che non fanno problemi che assomigliano sempre più a macchine, automi che lavorano, mangiano, bevono, dormono e, soprattutto, CONSUMANO! acquistano..... le multinazionali sono dietro a tutto e sono i parassiti, i virus del nostro mondo... matrix is loaded
16 novembre 2003 0:00 - Massimiliano
Quella del presidente dell'Aduc è una provocazione molto acuta, a mio avviso; lo scenario di "guerra" che si prospetta è inevitabile. Purtroppo, Fini si è spinto troppo oltre e per non perdere l'immagine di coerenza che ha sempre voluto dare di sè, molto difficilmente farà marcia indietro. Ma tutti sanno che questo "mostro giuridico" che sta per vedere la luce, avrà vita breve e non facile: 1)la Jervolino-Vassalli era una legge non completamente da gettare (le misure di sostegno ai td, soprattutto per ciò che concerne il lavoro, erano provvedimenti condivisibili) ma era comunque "una legge", organica. Fini, invece, non fa altro che novellare due articoli gettandoci dentro tutto e tutti, ed ignorando totalmente l'elevata complessità della materia, che richiederebbe una riflessione medico-farmacologica e sociale approfondita.
2)Per quanto il cinismo ed il livello di repressione che prevedono le nuove norme sia quasi grottesco, i proponenti mostrano non poco imbarazzo quando si chiede "ma siete davvero convinti che uno spinello ogni tanto ed una carriera tossicomanica di eroina pluriennale siano proprio la stessa cosa?".
Stanno giocando con il fuoco, e questo è sotto gli occhi di tutti; ogni giovane sotto i 35 anni sarà un potenziale consumatore\spacciatore. La cultura della droga sarà vinta e sostituita da quella del sospetto; chiunque ascolta una canzone di Bob Marley, indossa una maglia con la scritta "legalize it", frequenta centri sociali o porta i capelli lunghi sarà un potenziale criminale. Da perseguire, se ha "grossi quantitativi", ad esempio 2gr. di marijuana, o da recuperare, se ne ha meno, in qualche lussuosa comunità tutti i comfort dove insegnano il Vangelo e la costruzione di cesti di vimini dietro la modica retta di 6000e al mese, per curare il "vizio".
Per soddisfare le manie ossessive di ordine del vice-premier, e questa non la posso definire in altro modo, questo governo sta per commettere un vero e proprio crimine, innanzitutto verso il principio di uguaglianza e poi verso la verità scientifica (possibile che gli esperti del governo sono tutti luminari e gli altri, anche se di fama mondiale, tutti dei "cretini" solo perchè antiproibizionisti?).
C'è rimasto solo da sperare che il voto sia a scrutinio segreto così da lasciare campo libero ai franchi tiratori..
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