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19 febbraio 2004 0:00 - M.
Per Gregorio.........

sono solidale al 300% perchè ho 4 anni meno di te e sono anch'io nella tua situazione dall'età di 35 anni.....io leggo tutte le notizie dell'AIP su internet xchè - dato che i miei bambini per ora non sanno niente e non voglio che lo sappiano finchè non si vede (perchè per ora i farmaci che assumo tengono il tutto sotto controllo) - ci tengo molto alla mia privacy , ma proprio oggi mi hanno passato una pagina del Corriere della Sera 'Salute' dove parlano appunto di queste scoperte 'genetiche' e dove spiegano come in Svezia pare che abbiano iniziato a sonfiggere il Parkinson........
Speriamo in bene, per fortuna siamo ancora giovani!!

Coraggio andiamoo avanti!!!!
16 febbraio 2004 0:00 - Luca
Credo che tra i nostri "vizi" nazionali ci sia anche quello di non spiegare le cose come sono; forse il giornalismo d'indagine e di inchiesta è passato di moda. Si preferisce quindi rimanere in un confortante quanto sciocco clima da bar-politica. Basta seguire BBC on-line o simili per avere un quadro esaustivo della dimensione scientifica e terapeutica della clonazione in base alla quale potersi costruire una opinione. Qui invece siamo sempre al traino dei VIP di turno che, tra uno spot e l'altro, predicano onnipotenti su cosa desidera l'opinione pubblica (ovvero loro stessi).
16 febbraio 2004 0:00 - Antonio
Non sono un esperto ne` in medicina, ne` in teologia e tantomeno mi voglio ergere a giudice di una posizione. Dico solo cio` che sente un povero ignorante in materia e forse talvolta chi si trova lontano dal soggetto gode di una vista certamente meno particolare, ma indubbiamente piu` ampia.
Innanzitutto non e` un discorso che l'occasione fa l'uomo ladro, bensi` bisognerebbe imparare dal passato cio` che gia` e` accaduto riguardo la speranza dei malati con i trapianti di organi.Certo era una speranza, ma la realta` cosa ha portato? Commercio di organi prelevati da bimbi, da uomini la cui alternativa era morire di fame. Queste non sono chiacchere, sono fatti documentati! E non vi era altra strada per dare una speranza ai malati? Magari studiare un modo affinche` i bisognosi ricevano gli organi donati di propria volonta`, e non ci riescano soltanto chi tira fuori piu` soldi!!! Perche` non e` un sospetto, e` una certezza che la nuova strada aperta dalle clonazioni umane si rilevi il prossimo commercio economico, senza voler toccare il tasto dell'etica. Personalmente sono contrario al 100% perche` non mi sembra che siano state fatte tutte le ricerche per ottenere un risultato con altro metodo.
Stiamo superando un confine per entrare in una zona molto pericolosa, a mio avviso con un "divieto di transito", con la scusante della speranza dei malati. Perche` se tale era la priorita` tutto cio` che gia` accade di orrendo non sarebbe avvenuto.
Spero veramente che si finisca con questa ipocrisia: perche` oltre a prendere come esempio la penicellina non si prova a prendere anche la trasmutazione dell'atomo? Non era forse per avere una speranza per il futuro? Qui` si puo` parlare per secoli del "sesso degli angeli",ma le parole sono a zero! Non siamo in grado di gestire una scoperta per il bene comune, abbiamo dei limiti che non possiamo superare. E sono i fatti che gia` lo hanno dimostrato. Ritiene che l'Uomo sia cambiato improvvisamente?
Personalmente non lo credo in alcun caso!
16 febbraio 2004 0:00 - Gregorio Amato
Sono un medico di aa. 44 ex chirurgo, ex calciatore, ex consigliere provinciale.
Il mio obiettivo è poter dire di essere un EX PARKINSONIANO.
Nella qualità di medico mi sento di essere aperto a tutte scoperte scientifiche che portano all'utilizzo di nuovi presidi tendenti a guarire la patologia che si tratta. Sono un gastroenterologo che ho trattato l'ulcera peptica, da alcuni anni, con gli antibiotici eradicando l'elicobacter pilory con la guarigione dell'ulcera e non la semplice cicatrizzazione, con le molteplici recidive, che si avevano nel'epoca per h.p.
Sono giovane e voglio ritornare a fare sport.
Sono un credente con fede cristiana, ma non mi sento di essere "ingessato" da una Chiesa che è scevra ad aprire le porte alla ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali e alla terapia genetica che, a mio parere , rappresenta l'unica strada percorribile che ci porterà alla terapia,non sintomatologica ma curativa di numerose patologie che ancora oggi non trovano altre strade.
Nella qualità di attivista politico, penso che i partiti politici non possono schierarsi contro la Chiesa, proprio perchè ne hanno bisogno ai fini elettorali. A tale proprosito ritengo che le leggi se non vengono applicate e come se non fossero promulgate.
La legge, su cui tutti siamo d'accordo, dell'utilizzo delle cellule staminali embrionali e la clonazione umana terapeutica, in senso stretto,dovrebbe essere applicata attraverso sistemi di controllo adeguati e con pesanti pene da infliggere ai trasgressori.
Non esiste una legge buona e una cattiva, in quanto tutte le leggi vengono promulgate per il bene della collettività, ma per ottenere questo principio bisogna avere la capacità di applicarle e farle rispettare.
Infine nella qualità di coordinatore della sezione giovani dell'AIP ( Associazione Italiana Parkinsoniani) penso d'interpretare il pensiero degli oltre 20.000 G.Park. nella condivisione del principio che la Scienza deve seguire la strada inesorabile della terapia di tutte quelle patologie, ancora oggi non curabili e che l'umanità tutta ne potrà beneficiare.
Nessuno può arrogarsi il diritto di ostacolare un giovane Parkinsoniano nel poter gridare ai quattro venti
SONO GUARITOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!
Gregorio Amato
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