COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)  
1 aprile 2008 0:00 - LUCIA
Dalle vostre risposte si capisce quanto sieste schiavi del sistema economico, delle strategie di mercato studiate da Abili volponi, i quali vogliono proprio sentier e vedere quello che dite e fate.
Ma possibile che non ve nerendiate conto, Fabrizio è proprio il classico esempio, mentre il commerciante lascia intendere che qualcosa ha inteso, e l'altro poveretto mi rattrista la sua piccola mente.........
andate a fare in cuolo tutti massa di pecoroni ammassati in prateria!!
1 aprile 2008 0:00 - FABRIZIO
Le regole del libero mercato, della domanda e dell'offerta, cominciano a dare i loro frutti.

Era ora !!!!!

Bisognava farlo prima, ma questa é la conferma che l'italiano non é ancora un consumatore maturo !

E' proprio vero che che per costringere un italaino a non comprare qualcosa che é troppo caro o ha prezzi sproporzionati, bisogna che resti per forza senza soldi, altrimenti..........
... piuttosto non mangia ma la cravatta firmata se la compra lo stesso !!!!

Beh, anche questo é un modo !
1 aprile 2008 0:00 - vincenzo avagliano
buona vita, mi chiamo vincenzo avagliano e sono un commerciante di complementi d'arredo nel sttore privato.
ho letto con attenzione l'articolo, e dvo dire che mi stupisce il fatto che un presidente di un associazione possa esprimere in modo così gretto delle opinioni che sono dei luoghi comuni.
sono d'accordo sul fatto che non c'è la crisi del commercio, ma quello che sta succedendo ai piccoli commercianti è tutt'altra cosa, ben più complessa del fatto che l'euro ed il caro vita fanno abbassare le serrande.
sarebbe un discorso troppo lungo e complicato da fare a chi come ha scritto l'articolo non ripete le cose senza ricognizione di causa.
grazie della possibilità datami di poter dire la mia.
26 febbraio 2004 0:00 - michele princigalli
Avete assolutamente ragione. Non si può dare la colpa all'Euro e i commercianti dovrebbero rivedere i loro sistemi di vendita. Sono in Germania da un anno e devo dire che fare acquisti o risparmiare qui è molto più semplice. Le banche non sono meno care che in Italia, ma tutto è trasparente e funziona bene. Per chiudere un conto ci vogliono 5 minuti, senza raccomandate e spese varie. I commercianti offono molto di più e generalmente a prezzi decisamente inferiori che in Italia. Ci sono piccoli commerci ma anche grandi commerci e la concorrenza gioca. Soprattutto c'è assistenza. Poco tempo fa ho comprato un monitor, dopo qualche giorno ho visto che alcune cose non mi convincevano. Non solo mi hanno permesso senza problemi di sostituirlo, ma anche di scegliere un modello diverso. Mi ricordo a Roma invece avevo preso un lettore DVD che non funzionava. Quando l'ho riportato da EDOM mi hanno risposto che non fanno assistenza e mi devo rivolgere direttamente al distributore. Infine è posibile che nei supermercati tedeschi alcuni prodotti italiani (compresa verdura) costino meno che in Italia? L'Euro lo usano anche loro, quindi la colpa non è della moneta.
  COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)