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28 luglio 2004 0:00 - V.Donvito
Eh si', Daniele. L'hai proprio detta, la tua :-)
Non e' come prendere una pillola contro il mal di testa.
Per farti capire il concetto. Ti spiego, da non medico, ma con un po' di esperienza didattica e pratica.
L'ospedalizzazione che la legge italiana impone per l'aborto oggi (tempi, costi, etc..) e' fino alle ore 17 (grossomodo, dipende anche dai tempi dello specifico ospedale) del giorno in cui si e' fatta l'interruzione, che, pur se e' praticamente un intervento ambulatoriale, presuppone sempre l'anestesia, quantomeno parziale. Dopo le 17 la paziente esce firmando un foglio che si assume la responsabilita' di anticipare l'uscita rispetto al consiglio medico di trascorrere almeno la notte successiva in ospedale.
Quindi, un minimo di logica ce l'ha.
Con la pillola RU486, la gravidanza viene interrotta come se la donna avesse avuto un inizio di flusso mestruale piu' forte. Situazioni che -sempre soggettivamente- capitano frequentemente.
In genere tu consiglieresti ad una donna di farsi ricoverare in ospedale perche' ricominceranno le sue mestruazioni? (stiamo parlando di interruzioni nelle prime settimane e, comunque, come consente la legge italiana, nei primi novanta giorni di gestazione).
Certo che dopo che e' ripreso il flusso mestruale, come fanno dove la RU486 viene usata, ci sarebbe da fare una visita per vedere se tutto e' a posto.
Comunque, se vuoi levarti tutte le curiosita' ti invito ad andare nel settore specifico del portale, dove sono elencate le differenze tecniche dell'aborto chirurgico e quello farmacologico. E capirai meglio perche' proporlo a domicilio non sia per niente una leggerezza.
saluti
28 luglio 2004 0:00 - Daniele
Ora, non perchè la usano tutti vuol dire che dobbiamo averla anche qui in Italia.
E' innegabile il vantaggio di un aborto attraverso una pillola piuttosto che con un operazione, ma mi sempra altrettanto innegabile che utilizzare una pillola del genere "a domicilio" sia un rischio eccessivo.
Si tratta pur sempre di un farmaco. Ma sopratutto in questo caso un uso sconsiderato potrebbe provocare aborti "malriusciti" (e qui nn voglio pensare alle possibili implicazioni).

Ho detto la mia
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