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15 dicembre 2004 0:00 - Emilio
Mio padre nacque nel 1909 in un paese della Sardegna meridionale, vita semplice aria pura e alimenti genuini fino a quando si trasferì in città per fare il maestro di scuola elementare.Dai suoi racconti e dalle foto , so che non se la passò tanto rosea la sua vita.Fece la guerra d'Africa. E' stato anche nelle Alpi come soldato e ci raccontava il freddo cane. Ne passò di disagi e sofferenze fisiche eppure é sempre stato sano e resistente ed é morto ad 80 anni.
Son d'accordo che oggi anche nell'alimentazione e nell'aria, ci sono troppe insidie chimiche che non fanno certo bene al nostro organismo , tutto ciò grazie appunto agli enormi interessi commerciali. Smog e inquinamento del pianeta, petroliere che inquinano i mari , disboscamento senza scrupoli delle foreste, i derivati del petrolio ce li troviamo dappertutto : dobbiamo dire basta col petrolio e impostare la nostra società su fonti d'energia alternativa più pulita e più economica che sicuramente sono state già inventate. Dobbiamo cercare di produrre cibi più sani e genuini come un tempo e inquinare meno questo pianeta.
15 dicembre 2004 0:00 - Stefano Mencarelli

.anch'io condivido e, diro anche di piu':

la storia che adesso la vita media si e' allungata e' una balla spaziale. Ripeto per i non credenti: LA STORIA CHE LA VITA SI E' ALLUNGATA E' UNA BALLA SPAZIALE:
Cio' e' dovuto essenzalmente al calo-notevole- della mortalita' infantile.
Ma se uno va' in qualche vecchio cimitero di campagna, come ho fatto io per un'indagine empirica, scoprira' che la gente della classe di ferro (1880-1930) ha vissuto molto spesso oltre gli ottanta anni e molto raramente-ecceto guerre e malattie epidemiche varie,( ma in genere non trovi le tombe dei morti in guerra in un semplice cimitero-) sotto i settanta.

Cioe', la gente di quella classe di ferro a mio vedere viveva, se non moriva nei primi anni d'infanzia o in battaglia, molto facilmente oltre gli ottanta. fate una prova con qualche cimitero di una qualche localita' del centro-Italia, per esmpio.

Per contro, rimarrete senza parole se vedrete quanto e' facile trovare tombe di gente nata nel dopoguerra o poco prima, e morta entro i 55-60 anni.
Cause? Spesso infarti e ictus, ma tra i giovani fa' strage l'auto e per la gente di mezza eta' i tumori.
Incidentalmente, come detto anche da report in uno dei suoi ultimi servizi, il picco dei malati di tumore e' tra la gente di 40-50 anni, cioe' incidentalmente nati quando e' cominciata la rivoluzione dei prodotti chimici, sostanze spesso pericolosissime che l'industria e' sin troppo impegnata a smerciare fino a quando si dimostra che sono tossiche (amianto, PVC, benzene etc. etc.).
Proprio ora mi sta passando sotto gli occhi l'ennesima pubblicita' con quella simpatica australiana che ha un telefonino al posto del cervello. Credete che se i telefonini fossero dannosi ce lo direbbero? Forse tra qualche anno si trovera' che l'Alzaimerr e' aumentato, ma per ora l'importante e' che la gente abbia impiantata la necessita' fisiologica di usare il telefonino almeno 50 volte al giorno.Così questa e' la nuova era: ve la ricordate la New Age di qualche anno fa' con i suoi risvolti spiritualistici? Tabula rasa. Le anime sono ora saldamente in mano della tecnologia, come i corpi lo erano gia' da tempo.

Ma torniamo al discorso della classe di ferro: com'e' che tutte quelle facce di vecchi contadini in bianco e nero ci guardano dall'alto degli anni che hanno vissuto senza lavarsi, curarsi, usare il dentifricio e lo spazzolino come noi?

Perche' noi viviamo un'illusione.
Ve lo ricordate come era suadente la pubblicita' lirica dell'Aiax di 14 anni fa'? fu forse la prima a bucare, assieme ad Ace, l'immaginario collettivo della gente. Perche? Mi ricordo che anche i miei compagni di scuola-MASCHI-la canticchiavano!
Lo vedete ora come la pubblicita' cerca di convincerci che i batteri cattivi ci attentano se solo uno lascia u'orma sul pavimento, e ci vuole un trattamento NBC per impedire che il nostro figlio unico intozzi il ditino "proprio lì" subito dopo? Ma nessuno che ci dica cosa fanno poi tutte quelle sostanze chimiche al nostro organismo. Passata la bufera sui pesticidi nei campi, la chimica moderna si e' fatta furba e ha preso d'assalto le case, e prima ancora, le menti, dei moderni umanoidi del mondo superiore.

Ma loro, cosa facevano per vivere tanto e bene, non stare in sovrappeso, non morire di tumore etc? Beh, la "classe di ferro" di cui ancora ci sono in giro, per fortuna, alcuni esemplari, era fortunata. Le genererazioni che l'hanno preceduta facevano la fame per le carestie, subivano infinite guerre civili, stenti, non avevano l'ABC della medicina ne' i vaccini.
Quelle che l'hanno seguita hanno avuto tutto cio' e anche di piu', troppo di piu': l'inquinamento, le troppe medicine prese enza ritegno e le sostanze chimiche strane e non controllate. Io personalmente soffrivo di tonsille fino a 15 anni, poi, sara' per la crescita, ma il problema e' sparito. Se fosse stato per mamma' sarei ancora a prendere antibiotici, ma il mio vero segreto forse e' stato quello di prendere finalmente il motorino, amarne immensamente la liberta' e girarci, come ci giravo, senza risparmio, anche d'inverno.
questo, come direbbe Nitzche, non mi ha ammazzato, ma mi ha reso piu' forte.

così in definitiva, la societa' attuale mi fa quasi ridere, specie quando sento dirle dalla TV che "e' stato scoperto un nuovo farmaco contro il cancro". Sono 30 anni che dicono così. Ma senza tutte le schifezze che ci propinano, senza tutto lo smog, i cibi contraffatti e via cantando, ci sarebbero tutte queste malattie?(PS: non voglio trattare situazioni come il metodo Di Bella poiche' anche qui avrei varie cosette da dire..)
Le moderne entita' econom,iche prima lucrano sui prodotti tanto utili, ma che causano anche tanti problemi di salute, poi lucrano sui farmaci che mettorno a punto per cercare di curare quello che loro stessi hanno creato. Mia bisnonna campo' 99 anni e ha vissuto fino alla fine senza nessun bisogno di tutti i ritrovati "meravigliosi" che allungano la vita di oggi: qualcosa per me vorra' pur dire.
Rimedi possibili per questo? Mandare a turno per due anni una porzione della gente "civile" in un'isola dei famosi, per riscoprire la gioia delle rughe e delle zecche, tanto per uscire dall'ovatta.

"lasciate che si spaventino e consumeranno: non potrebbe essere piu' semplice di così" (Marilyn Manson a proposito del sistema economico mondiale)

saluti
15 dicembre 2004 0:00 - Enrico Geuna
Condivido pienamente quanto detto e vorrei aggiungere che la dilagante malasanità è anche dovuta al paradosso in cui si incorre quando si ha una percezione negativa della Scienza salvo, poi, accettare passivamente quanto ci viene propinato dal medico non ippocratico che viene considerato al pari della divinità "perché è in grado di darci la pillola della salute e, magari, della vita eterna".
Di fronte a un dilagante consumismo sono parole al vento gli inviti alla moderazione e alla prevenzione "tanto ci deve sempre essere la pillola che cura ogni abuso".
Grazie per l'attenzione,
Enrico Geuna.


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