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23 febbraio 2005 0:00 - alessia
non penso giusta assolutamente la legge antifumo approvata il 10 gennaio... il fumo respirato ogni giorno per le vie di milano è molto peggio che un po' di fumo in un locale. togliere il piacere di una bella sigaretta davanti a un caffè non è giusto! sarebbe meglio fare salette separate in modo da accontentare entrambe le parti... ALESSIA
2 gennaio 2005 0:00 - Giusy
Mi sembra che come al solito non abbiamo mezze misure! Ho sentito di tutto, adesso mi tocca leggere una richiesta assurda! (vedi e mail guido 1 gennaio).
Cari signori, io sono una che fuma ma rispetto le regole della buona educazione ma, non tollero che mi si dica cosa fare per il mio bene!!!! Trovo che questo non sia giusto, legge o no! E poi... non prendiamoci in giro! Lo stato ci guadagna dalla vendita delle sigarette senza contare che ci sono tante altre cause al cancro che però non sono perseguitate come il tabagismo, forse meno ovvie ma che ne direste di una maggiore informazione? Forse sarebbe il caso!
In conclusione: il rispetto innanzitutto in tutte le direzioni! E se davvero fossimo persone civili non ci sarebbero nemmeno bisogno di leggi.
2 gennaio 2005 0:00 - Maria Luisa Sponga
Caro Giuseppe,
come medico lei sa perfettamente che la campagna terroristica contro il fumo attivo e passivo non ha nulla a che vedere con la salute , soprattutto quella dei non fumatori, e, come lei, lo sanno i suoi colleghi medici, tra cui infatti la percentuale dei fumatori è più alta che tra il resto della popolazione.Pur sapendo queste cose lei in qualche modo giustifica l’intervento di Sirchia (e Veronesi) considerandolo una forma di rispetto per chi non sopporta il fumo,anche se aggiunge che l’educazione non può essere imposta per legge, io aggiungerei che “il fastidio” non può essere regolamentato dalla legge.
Vediamo quali sono le conseguenze immediate di questa legge:

1)I fumatori,circa 14 milioni di Italiani adulti, che hanno convissuto da sempre col resto della popolazione, a cui fino a qualche anno fa non davano alcun fastidio(ma sul nesso fastidio-paura ci sarebbero da fare considerazioni ben più profonde!),vengono considerati cittadini di serie B, colpevolizzati e tartassati economicamente, considerati assassini (lettera di un lettore al Riformista) perché “ il fumo passivo uccide milioni di persone all’anno”( manifesto della Lega contro i tumori), anche se il Prof. Mangiaracina si rifiuta di citare la ricerca che lo dimostra, ed è ovvio, visto che non esiste. Vede, caro Giuseppe, il problema è che la gente CI CREDE, perché si fida, per principio, del medico; in questa triste faccenda i non fumatori sono vittime anch’essi come i fumatori.

2)I fumatori vengono considerati malati da curare, il Corriere in un solo articolo li chiama 4 volte tabagisti, questo anche se fumassero 4 sigarette al giorno,come chiamare alcolista chi beve mezzo bicchiere di vino a pasto: non a caso si stanno vedendo sempre più spesso le pubblicità dei sostituti della nicotina e sul sito dell’Istituto Tumori di Milano si spera che il bupropione, antidepressivo con caratteristiche antifumo, passi in fascia A, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, a dispetto degli allarmi lanciati dalla FDA americana sulla sua pericolosità, perché induce al suicidio. Ma da tutta questa storia qualcuno ci deve pur guadagnare!

3)I fumatori stessi, quelli meno informati almeno, sono stati convinti di essere un pericolo per le altre persone e subiscono passivamente: lavoratori fuori dai supermercati, pensionati fuori dai circoli dove giocano a carte, genitori sui balconi , a temperature polari, autoemarginati per colpa di uno Stato che incassa il 75% del costo delle sigarette, il cui prezzo aumenterà di nuovo a giorni, per trovare i soldi per abbassare le tasse anche dei non fumatori; 14 milioni di consumatori dei cui diritti nessuno si interessa, che se di colpo smettessero di fumare, creerebbero dei grossi problemi di bilancio.
Ma la conseguenza più grave, anche nel lungo periodo, è un’altra:

4)QUESTA LEGGE HA AVALLATO LA FRODE SCIENTIFICA COME MEZZO PER OTTENERE FINI POLITICI, E QUESTO E' AVVENUTO CON LA COMPLICITA' DELLA CLASSE MEDICA, CHE IN BUONA PARTE MENTE SAPENDO DI MENTIRE.
Nessun tipo di obiettivo può giustificare una cosa così priva di etica e così pericolosa: se è lecito ingannare la gente usando pseudoscienza e mentendo clamorosamente sul fumo, allora sarà possibile in futuro usare la pseudoscienza per fare il lavaggio del cervello,questo sì fatto in maniera scientifica, su qualunque altra cosa.

Il mondo si divide in due categorie: quelli che vedono le ingiustizie solo quando le subiscono e quelli che le vedono anche se non le subiscono, perché si rendono conto che potrebbero essere le prossime vittime.
Cordiali saluti
Maria Luisa Sponga
[email protected]

P.S. Prego di indicare sul sito il mio indirizzo e-mail, nel caso qualcuno volesse contattarmi per chiarirsi le idee.


2 gennaio 2005 0:00 - catia
Possibile che le mentalità degli Italiani si debbano puntualmente scontrare con leggi una volta tanto INTELLIGENTI e GIUSTE?
Siamo uno dei Paesi del G8, ma sotto moltissimi aspetti siamo più indietro di un Paese del 3° Mondo! Possibile che in tutti gli Stati Progrediti le leggi sul fumo siano state ben accette e rispettate fin dal primo momento, e che i cittadini non abbiano "battuto ciglio" all'avvento, e anzi, si sono prodigati a rispettarle, mentre invece qui si devono sempre creare le solite stupide polemiche?

ERA ORA CHE QUALCUNO COMINCIASSE A DIRE NO AL FUMO NEI LOCALI PUBBLICI!FINALMENTE!!!
NON SE NE PUO' PIU' DI USCIRE DA UN RISTORANTE O DA UN BAR SENZA ESSERE INTRISI DI PUZZA DI FUMO! FA SCHIFO!

Se si è accettato di non fumare più nei Cinema e se si esce fuori per fumare, NON VEDO PERCHE' non lo si debba fare anche nei Bar, Pub, Ristoranti, Discoteche, ecc.!!!

Arriva FINALMENTE una legge che lo PROIBISCE?
Ebbene! SI RISPETTA. PUNTO E FINE!

E' inutile che gli esercenti facciano proteste! Nessuno chiede loro di trasformarsi in "Sceriffi", ma soltanto di essere dei bravi promotori non solo nel far rispettare una norma, ma di salvaguardare la salute propria e degli altri! Non credo proprio che per colpa di una legge la gente non vada più da nessuna parte! La gente ci va eccome! Anzi, molto probabilmente certi posti in cui c'erano le nuvole di fumo, grazie a questa legge ci andranno più persone perchè non temeranno di uscire affumicati come dei Salmoni Norvegesi!<
Cominciamo un pò a civilizzarci !!
2 gennaio 2005 0:00 - fausto nicolini
Buon giorno e buon anno.
Vi scrivo riguardo al problema fumo. Lavoro al Corriere della Sera che non è un vero e proprio ufficio aperto al pubblico, infatti all'interno dell'edificio di via Tomacelli (Roma) possiamo entrare soltanto noi dipendenti. Ma da anni i non fumatori (la maggior parte, ormai), sono costretti a respirare il fumo passivo. Le nostre proteste sono sempre cadute nel vuoto e ci proteggiamo rinchiudendoci noi in alcuni luoghi piccoli dove imponiamo la nostra volontà. Adesso si dovrebbe cambiare, ma c'è molta confusione in proposito. Posso sapere qualcosa in più? Grazie.
In caso di risposta, scrivetemi al [email protected]
Ancora auguri
Fausto Nicolini
2 gennaio 2005 0:00 - galgoog
A me il fumo dà fastidio solo mentre sto mangiando... fumate a letto, in bagno, dal benzinaio... ma non fumate a tavola. Chi fuma nei posti chiusi senza nemmeno chiedere se dà fastidio è un maleducato, non ci sono mezzi termini. Per voi che fumate è giusto così? bene, allora vuoi fumate, io scorreggio.. vediamo che esce per primo.
2 gennaio 2005 0:00 - Mimmo
Ciao Guido,
mi rimane impossibile constatare la tua intolleranza verso i fumatori! difatti non credo che la strada dove abiti sia resa sporca dai soli mizziconi e pacchetti ivi gettati, probabilmente oltre il tuo accanimento per sigarette e relativi pacchetti, avrai notato non so, biglietti d'autobus gettati - per questo non faresti girare gli autobus? in estate porto in esempio, involucri di gelato e magari i bastoncini infilati nella sabbia - non credi che potrebbero essere più pericolosi di un mozzicone spento? questa ritengo che non sia una questione di tabagismo, ma semmai di educazione o cultura. Perdona se ti senti attaccato da questa mia risposta al tuo intervento, ma come tabagista noto che in molti non notate alla stessa stregua, i benefici che raccogliete dall'uso di tutte quelle operazioni o strutture che si sono potute trovare grazie e solo con la speculazione di Stato sul tabacco e sui tabagisti, i quali vengono annualmente spennati da alcise per finanziare ora questo ora quello o forse nel peso della tua bilancia, questo non ha valenza? ti invito a pensarci, anche perchè, io mi sento un benefattore visto che ho pagato anche per chi non fuma... Buon Anno.
1 gennaio 2005 0:00 - guido
Una cosa che non ho mai sentito parlare circa il fumo,che forse esula un po dal problema salute, ma centra con i fumatori, è questa.Possibile che le ns strade e autostrade siano piene di pacchetti vuoti gettati dai finestrini e le ns spiagge piene di filtri gettati dai barbari villani dei fumatori.Sul ponte di casa mia ne trovo 5,6 pacchetti vuoti gettati al giorno.Non si potrebbe addebitare ai fumatori il costo per la pulizia dei loro rifiuti e mettere una sanzione a chi getta roba dai finestrini delle auto e nelle spiagge? Grazie
1 gennaio 2005 0:00 - Mimmo
Credere nella Legge diviene sempre più difficile, specie quando questa si basa sull'ignoranza dei fautori della Legge stessa. Mentre i media interagiscono per integrare informazioni faziose e fasulle dove gli unici che ne traggono vantaggio, non sono i cittadini a cui vengono rimesse ma alle solite note Case Farmaceutiche le quali, nonostante si tenti forzatamente di farle passare in secondo piano, grazie alla possibilità economica ed Avvocatizzia che non è possibile sostenere al comune cittadino per difendersi dal pepretarsi di notizie che nulla hanno a che fare con la realtà. Quello che ritengo sia insostenibile, è che informazioni in rete è possibile trovarle, per cui vi invito a visitare il seguente link dove potrete leggerne di belle http://www.forcesitaly.org/italy/rubr5/epafrode.htm l'associazione internazionale Forces è l'unica associazione che essendo gestita da fumatori ha come interesse reale la divulgazione di notizie veritiere, potrete trovare nel sito moltissime informazioni tra cui i nominativi di personaggi in tutto il mondo che si sono prodigati grazie a sostegni economici delle Multinazionali, prima fra tutte la Jonson & Jonson, e di come abbiano nel tempo pagato personaggi del calibro di scenziati e politici in tutto il mondo con un documento in formato pdf di ben 37 pagine, nel quale potrete leggere oltre ai nomi e cognomi il quantitativo economico percepito. Buona lettura.
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