il problema più grande in merito a questo problema della procreazione assistita , è la eneorme carica egoistica che l' uomo di questo tmepo ha radicato nel suo cuore e nella sua mente. se parliamo di piante geneticamente modoficate , magari per dare una mano alla fame endemica di popolazioni meno fortunate di noi , si grida allo scempio si scende in piazza e si mobilitano tutti quelli che fanno per mestire i piagnoni del 21mo secolo. se si deve manipolare la natura fino a mettere in una incubatrice di cellule un' embrione per poi trapiantarlo nell' utero di una donna che la natura ha reso sterile , in nome di un diritto alla maternità dato da chi non si sa: tutto e lecito. le piante geneticamente modificate sono un salto nel buio per l' umanità perchè nessuno sa che cosa potrebbero causare a lu8ngo termine a l' uomo. e manipolare un' embrione lo sappiamo che cosa può provocare a lungo trmine a l' essere umano che nasce in questo modo? si potrebbe aprire un filone importante di fantascienza. frankenstain non fece altro che forzare la natura con i mezzi di cui disponeva e i risultati .....
chiudo augurandomi che tutti i bambini che sono nati da manipolazioni umane a dispetto di tutti i dubbi e di tutte le condizioni etico morali possano arrivare ad una serena vecchiaia e una giusta mkorte naturale come è per ogni essere vivente.
saluti

p.s. vorrei esporre una mia pazzia se non siete prevenuti su questioni che vanno ad intacare interessi e uomini potenti