Salve, vorrei sapere perché attualmente si pagano i
carbuaranti con il prezzo del barile quando costava intorno
ai 57 dollari al barile, anche se da qualche giorno è
arrivato a 51-53 dollari la barile. Come sempre solo in
Italia si sbrigano ad alzare il prezzo e si scordano di
abbassarlo. Come associazione voi che intendete
fare??
Saluti a tutti
17 aprile 2005 0:00 - Mario
X Fabrizio
Ti quoto appieno.
se un
solo politico dovesse anche solo promettere di ridurre le
tasse sui carburanti sicuramente non avrebbe il mio voto nè
lui nè il suo partito, troppo demagogica la cosa.
La verità è che siamo allo sfacelo e lo stato che ha
aperto la strada (con i precedenti governi nonncè
l'avvallo della sinistra) alla defiscalizzazione ed
all'evasione fiscale, oggi non avrebbe dove attingere a
quei fondi.
credo che quello che necessiti
seriamente è una sana ripresa nella ricerca dei carburanti
alternativi, altro che abbassare le tasse: appena ci ha
provato, questo governo è stato mangiato vivo
dall'opposizione, proprio perchè non c'era la
copertura finanziaria.
X Vincenzo Donvito
"continuiamo a mettere il dito sulla piaga,
nell’auspicio che, in previsione di elezioni politiche
molto importanti come quelle del 2006, qualche contendente
(specie tra coloro che si ispirano ai principi del libero
mercato e della concorrenza)"
peccato non si
abbia anche noi la possibilità di evidenziare i post come
attualmente solo voi moderatori potete, perchè a mio avviso
questo post ha tanto il profumo di una propaganda pre
elettorale.
ma ovviamente e come spesso mi
capita io ho la tendenza a sbagliare e fraintendere anche le
buone intenzioni.
P.S. Peccato che coloro
che si ispirano ai principi del libero mercato e della
concorrenza, prima degli attuali magniffoni ci abbiano
alzato l'età pensionistica, introdotto i contratti a
termine, quelli interinali, alzato l'ici,
l'irap,dato la possibilità delle addizionali regionali
e consentito gli aumenti di quelle comunali.
Senza contare che mentre oggi abbiamo un avvocato che si
ingrassa, grazie agli altri prima si ingrassavano pasciuti
"agnelli".
Saluti
16 aprile 2005 0:00 - mario capriotti
La storia del prezzo del petrolio, è un'ulteriore presa
in giro. Giorni fa, ho letto in alcuni quotidiani che il
prezzo al momento è sui 43 euro al barile contro i 44 euro
di tre anni fa con la benzina a poco più di 1 euro. Sarebbe
bello confrontare i prezzi in dollari rapportati poi ad euro
e confrontarli poi con i prezzi della benzina. Magari negli
ultimi 5 anni. Passare poi la ricerca a qualche quotidiano
che ha voglia di tutelare il cittadino. Grazie
7 aprile 2005 0:00 - FABRIZIO
A scanso di non sentirmi dare del petroliere, vorrei
sgombare subito il campo e precisare che non lo sono.
Non sono dipendente ENI e pago la benzina esattemante
come Voi.
Detto ciò, sono molto dubbioso e
critico su frasi in libertà come quelle qui riportate,
compresa quella di ridurre dal 70 al 20% l'imposizione
fiscale.
Premesso che la benzina, in Europa,
costa ormai più o meno uguale in tutti gli stati con
economia comparabile ala nostra (saranno tutti imbecilli
'sti 250 milioni di europei ?), é meglio che la
smettiamo di illuderci che la benzina possa nel breve
termine (ma neppure nel medio o lungo)diminuire anche di
poche manciate di centesimi.
Prima di tutto
perché la benzina é il migliore e più rapido mezzo di
incasso degli stati sovrani.
Poi perché il
petrolio si sta esaurendo, mentre i paesi emergenti (Cina ed
India) hanno fatto impennare la richiesta e, a dispetto di
fantapolitica tecnologica, NON ESISTE una valida tecnolgia
rapidamente commercializzabile, che ci consenta di
sganciarci dall'oro nero !
Non illudiamoci,
idrogeno, auto elettriche ed amenità varie, prima di tutto
oggi costerebbero cifre folli e poi non ci renderebbero
liberi dal petrolio in quanto idrogeno e/o energia elettrica
sono solo mezzi di scambio o trasformazione di una energia
che comunque va prodotta alla fonte.
Poi
scegliete voi il modo, se bruciando del fossile o col
nucleare, ma risparmiatemi per piacere le considerazioni sul
fotovoltaico e sull'eolico (a meno che non siate
disposti a farvi ridurre il contratto Enel da 3 KW a 300
watt , almeno per ora !!!!)
Al Sig.
Donvito, che rispetto troppo per credere che egli sia
fermamente convinto che la benzina possa, non dico scendere
del 70%, ma anche solo del 20%, chiedo come pensa di pagare
gli stipendi dei 4 milioni di dipendenti pubblici che, come
ben sappiamo, ci sono !
Mi viene in mente la
storiella di quella ragazza che era rimasta in cinta, il cui
padre, imbarazzato, quando veniva fermato in giro da
conoscenti che gli chiedevano "come mai", egli
rispondeva che, si.. certo, era in cinta, ma solo un pochino
.. e comunque non più di tanto !!!!
Termino:
L'Inghilterra, che a differenza di noi, si é
trovata come regalo nel mare del nord immensi giacimenti, fa
pagare la benzina piùà o meno come noi.
In
compenso, a chi sostiene che ormai la benzina ha un prezzo
da follia, vorrei solo ricordare che negli anni 60, prima
della crisi di Suez (cioé prima che gli ARABI si
accorgessero che possedevano un tremendo e formidabile
strumento di condizionamento del mondo libero occidentale),
dicevo, prima di allora, la benzina costava 140-160 lire e
uno stimendio da operaio o impiegato andava dalle 60 alle 90
mila lire.
Mediamente con uno stipendio, si
compravano 500 litri di benzina.
Oggi,
nonostante l'impennata recente, lo stesso operaio o
impiegato, riesce ancora a comprarne circa 750-800 di litri
( e solo pochi mesi fa ne avrebbe acquistati circa quasi
1000).
Vuoi vedere che andava peggio quando
andava meglio (o viceversa, fate voi) ???
7 aprile 2005 0:00 - margie
trovo l'iniziativa molto positica e pratica. Infatti, a
Roma il traffico è estremamente scorrevole e la situazione
sotto controllo. Evidentemente, al di là della bravura ed
efficienza di prefettura, protezione civile e forze
dell'ordine, anche il messaggio ha influito e molti
romani hanno deciso di rinviare uscite non importanti.
L'unico neo è il trasporto pubblico : non mi risulta
che fino a ieri sia stato potenziato, anzi mi riferiscono
che gli autobus servivano solo i pellegrini e gli utenti
locali sono rimasti a terra. Grazie Sta e Comune.
6 aprile 2005 0:00 - simone
Salve, Vorrei dire che per quanto riguarda il prezzo
della benzina e GASOLIO..io penso che ormai siamo arrivati
al limite...ci sono prezzi alle pompe che se girati con le
indimenticabili LIRE..fanno PAURA..bisogna fare subito
qualcosa,in fretta,visto che questo governo sembra proprio
che se ne frega,io proporrei uno sciopero GENERALE DI 2
GIORNI tra sabato e domenica,vorrei che nessuna macchina o
camion si vedesse per le strade,dobbiamo far qualcosa,ogni
giorno ci sono aumenti,e gli stipendi sono da FAME..io penso
che se ci uniamo tutti,forse qualcosa otteniamo,forza
ragazzi...cominciamo subito a metterci contro questo infame
governo...non distruggiamoci il nostro FUTURO..
Saluti Simone.