COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)  
3 luglio 2005 0:00 - bronzini marco
Ultimo dei casi da me scoperti: Legge 3 dicembre 2004, n. 291(G.U. 285 del 4.12.2004, art. 1 -quater"... quanto A 5 MILIONI DI EURO, MEDIANTE CORRISPONDENTE RIDUZIONE DELL'AUTORIZZAZIONE DI SPESA DI CUI ALL'ART.47, SECONDO COMMA, DELLA LEGGE 20 MAGGIO 1985,N. 222, RELATIVAMENTE ALLA QUOTA DESTINATA ALLO STATO DELL'OTTO PER MILLE ...." . Si tratta di giustamente ripristinare un determinato livello di pensione ai naviganti (piloti, ecc.ra.) che una precedente normativa aveva arbitrariamente ridotto. Lo scandalo è che si ripristina un diritto ad una giusta, ma lauta pensione di un pilota ... attingendo a fondi destinati alla fame del mondo. O almeno così è dato a credere alla quasi totalità dei cittadini italiani. Ne risulta ancor più chiaramente una tassa sulle religioni, obbligata anche a chi non crede...
Il pilota che ha destinato il suo OPM alla chiesa cattolica beneficia di tale legge, come me che l'ho destinata allo stato... lui ha pagato il trascendente e con i miei soldi... aumenta la sua pensione (non all'al di là, ma su questa terra...)
f.to Bronzini Marco
16 giugno 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Per il signor Arnaldo Trinchero.
Penso che troverà quanto desidera a questo indirizzo: http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=113635

Si tratta della "Pulce nell'orecchio" del 15 maggio scorso: "OTTO PER MILLE: AGGIORNAMENTO SULLE CONFESSIONI RELIGIOSE PER L'ANNO 2004".
Se poi va all'indice della rubrica "La pulce nell'orecchio" e ha la pazienza di scorrere i vari titoli anche degli anni passati, troverà altri articoli sull'argomento.
15 giugno 2005 0:00 - Arnaldo Trinchero
Sarebbe possibile avere uno schemino chiaro di come essere sicuri di non destinare l' 8 per mille ne alla chiesa cattolica ne allo stato italiano?
Per esempio l'elenco delle alternative?
Il 2004 l'ho già perso, ma cribbio dal 2005 non l'avranno mai più.
Grazie
4 giugno 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
PER MARCO GUIZZARDI
Mettendo "(forse)illegalità", mi riferivo al comma della "Finanziaria" che, scavalcando il DPR 76/1998 e la L. 222/1985, a cui esso si riferisce, destina i proventi dell'OPM assegnato allo stato in modo arbitrario. Può una legge (sia pure finanziaria) scavalcarne un'altra legata a un trattato internazionale?
Siccome non ero (e non sono) sicura né in un senso né in un altro, ho messo quel "forse". Sul fatto, invece, che quel trucchetto riveli una grossa ipocrisia non ho dubbi, e lì non ho messo nessun "forse".
3 giugno 2005 0:00 - Marco Guizzardi
"Forse" illegalità? L' 8xmille è l'8xmille... dell'IRPEF, una imposta diretta!

Negare ai cittadini l'informazione su come i soldi vengono prelevati e spesi è sicuramente una illegalità!
22 aprile 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
PER GIANNI.
Desidero puntualizzare una cosa importante, a onore della realtà e anche allo scopo di poter fare proposte alternative sensate.
L'OPM non è una tassa che grava in più sui contribuenti. E' una quota dell'IRPEF incassato dallo Stato, che quest'ultimo, nella legge di attuazione del Concordato del 1984 (legge 222/1985) decise di mettere a totale disposizione della Chiesa cattolica e di se stesso, allo scopo di fare avere alla Chiesa cattolica un finanziamento annuale in sostituzione della congrua ai parroci che la Chiesa stessa non voleva più.
Poi, su iniziativa dei deputati radicali, alla Camera fu votato un o.d.g. che estese l'OPM anche alle altre confessioni religiose che firmassero un'Intesa con lo Stato (art. 8 Costituzione). Così, noi abbiamo conosciuto l'OPM già distribuibile non a due soli beneficiari (Stato e Chiesa cattolica), ma a qualcuno in più, via via che venivano firmate e approvate dal Parlamento le varie Intese (adesso a poterne beneficiare, in tutto, sono sette soggetti).
Per saperne di più, può andare ai seguenti indirizzi, dove ho cercato di chiarire le relazioni economico-finanziarie tra Chiesa cattolica e Stato italiano fino dal 1871.
http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=83763
http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=93577
http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=95624,
oltre agli altri interventi sull'argomento che vado facendo dal 2001.
Grazie dell'attenzione.
21 aprile 2005 0:00 - Gianni
Sarebbe da abolire questa tassa stupida,oppure lasciarla solo per quelli che sono credenti e vogliono mettere del denaro a disposizione della confessione religiosa a cui sentono di appartenere.
Comunque non obbligatoria ma volontaria.
Sarebbe da fare una considerazione poi sul fatto che la chiesa cattolica ha una infinità di fonti di reddito e di ricchezze a disposizione da non avere bisogno di altri soldi.
Gianni.
18 aprile 2005 0:00 - Giuseppe
Perchè non risolviamo il problema dell'8 x mille facendo aggiungere all'elenco delle possibili scelte enti di ricerca come:
ricerca contro il tumore
ricerca contro la lucemia
ricerca contro le malattie infettive
e cosi finalizziamo progetti di ricerca e facciamo tornare i cervelli in Italia, anzichè fare trasmissioni televisive che chiedono l'elemosina
La destinazione del nostro 8 x mille a tali enti aumenterebbe la credibilità di tale "donazione", facendo maturare risultati tangibili.
E' ovvio che le altre destinazioni potranno rimanere, ma soo sicuro che gli italiani saprebbero come indirizzare questa parte del proprio reddito senza farsi "aiutare" dallo stato

15 aprile 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Caro Massimo, mi interessa quello che dice, però ho bisogno di un paio di spiegazioni supplementari.
Prima di tutto, capisco che Lei conosce i dati relayivi alla consistenza di alcune cheise evangeliche, e allora Le chiedo di fornirmeli completamente e magari anche la fonte.
in secondo luogo, potrebbe spiegare meglio che cosa intende con "peso politico delle firme" e con "altri principi certamente più politici"? Forse posso tentare di dare una risposta, ma voglio essere sicura di avere capito bene.
La indirizzo, comunque, alla "pulce nell'orecchio" del 1 giugno 2004, che per ora è il più recente aggiornamento sull'OPM alle confessioni religiose.
Naturalmente, tra breve, aggiornerò la situazione per il 2004, e se Lei ha delle informazioni o delle indicazioni, sono le benvenute.
15 aprile 2005 0:00 - Massimo
Sinceramente ho sempre pensato e continuo a pensarlo anche dopo questo articolo che in realtà l'OPM non è mai stato diviso tra le confessioni religiose in base alle firme ricevute da ciascuna ma in base ad un principio di spartizione basato di certo su altri principi certamente più politici, altrimenti non si capisce come confessioni come le ADI ricevano molto meno dei Valdesi anche se i primi hanno un numero di aderenti molto più alti. Il motivo è probabilmente da ricercarsi nel fatto che nel momento in cui si decide come dividere il denaro conta più il peso politico delle firme.
  COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)