COMMENTI
  (Da 1 a 17 di 17)  
2 maggio 2007 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Per il signor Giuseppe Marzo.
Come avrà letto, alcune confessioni religiose pubblicano dei rendiconti molto precisi e inoltre non usano l'otto per mille né per il culto né per il mantenimento dei suoi ministri. E' il caso della Chiesa valdese (o meglio: Unione delle chiese metodiste e valdesi) e dell'Unione delle chiese avventiste. Anche l'Unione delle comunità ebraiche (UCEI) non mi risulta che utilizzi l'otto per mille per opere legate al culto e al manetnimento dei rabbini, è impegnata in opere di solidarietà sociale e dall'anno scorso pubblica anch'essa un dettagliato resoconto. Per quanto riguarda il resoconto anche i Luterani sono piuttosto precisi, anche se un po'in arretrato, ma essi finanziano con l'OPM anche il culto. Le ADI, invece, non finanziano il culto, ma non hanno ancora in rete un vero rendiconto.
Non so, però, se la Sua domanda verte sulla possibilità che un'associazione laica possa concorrere alla distribuzione dell'OPM. Per quanto ne so, l'Unione degli atei agnostici razionalisti (UAAR) provò a chiedere di stipulare un'intesa anni fa, ma la risposta fu picche.
2 maggio 2007 0:00 - giuseppe marzo
Abrogare non è possibile, modificare nemmeno.
Perchè non "approfittarne"?
Si può utilizzare il tutto a favore di una "religione" laica che concorrendo alla spartizione della torta, persegua in trasparenza assoluta obiettivi laici, pubblicando i dati e prospetti le sue situazioni per promuovere consapevolezza sociale?
10 settembre 2005 0:00 - Lucio Musto
X massimo (post 3 giugno)

Perché Lei che conosce la storia (e Lei la storia la sa) non ci spiega brevemente perché il "testina di vitello" (simpatico soprannome, meglio di "er puzzone!" di una volta) è STATO COSTRETTO ai "patti" del '29, quando ne avrebbe fatto a meno tanto volentieri?
E visto che si trova, perché non ci insegna anche da chi, e sopratutto perché fu costretto a tale passo?

Grazie
10 settembre 2005 0:00 - Lucio Musto

La puntuale ed ordinata informativa pretende un incondizionato ringraziamento al lavoro dell’Autrice.

Mi permetterò solo di esprimere il mio pensiero su due interrogativi posti dalla Sig.a Laldi

I) a proposito di “B) percentuali di scelta…. ‘gradimento’ delle scelte inespresse ecc”.

Come al solito. Chi non sceglie, è come chi vota scheda bianca: si affida alle preferenze altrui, forse non avendone una propria, per convenienza o per altri motivi. NON perché vorrebbe una scelta diversa. Infatti il meccanismo di riparto è trasparente, ed il compilatore del modulo sa dove andranno a finire i suoi soldi come sa dove fare le detrazioni.
Diverso e certamente discutibile (ma non in questa sede), è il significato di chi non vota affatto, o non presenta dichiarazione pur avendo redditi. Chi non vota rinuncia ad un suo diritto-dovere e, a mio avviso, dovrebbe essere neutro alla conta. Chi evade al suo dovere col fisco deve essere perseguito.

II) a proposito della domanda conclusiva. Sono certo di non aver capito perché non ho saputo individuare correttamente cosa sia un “bene culturale legato a qualsivoglia culto”.
Mi confermi, Signora, che ho pensato male pensando agli Uffizi (per esempio): la “Madonna con bambino e santi” del Botticelli, preservata dalla Chiesa in quanto fu dipinta per il convento delle Orsoline mentre la “Fortezza” curata dallo Stato perché dipinta per il tribunale dell’Arte della Mercatanzia!... Ovvero occhi diversi, a Roma, per l’Ara Pacis, il Pantheon o il mausoleo di Galla Placidia?...
E il VI codice palatino con gli spartiti originali della “Missa Ducalis”, talvolta ancora suonato, conservato nella biblioteca Medicea-Laurenziana?
Salveremmo giusto la Mole Antonelliana, perché come Lei precisa, un qualche soldo agli ebrei li diamo per il loro patrimonio artistico!

Grazie.

(PS. lo so che la Mole, agli ebrei, gliela abbiamo già scippata!... dicevo “per esempio”)
9 settembre 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
da: gianni
Data: 6 Settembre 2005

perchè prima del 1998 non ci sono ripartizioni dell'8 per mille statale destinate alla fame nel mondo?
_________________________-
In effetti prima del 1998 non ci sono state assegnazioni OPM statale per la fame nel mondo. Il perché non lo so e andrebbe chiesto ai presidenti del consiglio di allora.
Sull'argomento non ho ancora fatto un articolo apposito perché NON HO MATERIALE DI PRIMA MANO.
Ho solo delle informazioni tratte da un documento della Camera dei Deputati distribuito ai deputati stessi nel 1998, che fa un riepilogo degli anni dal 1991 al 1997.
Da esso risulterebbe che che nel 1991 i 150 miliardi di lire disponibili furono destinati ai prifughi albanesi; nel 1992, 200 miliardi, alle emergenze per calamità naturali.
Nel 1993 per cose diverse: fondo per la protezione civile per i danni degli attentati dinamitardi del 27.7.1993 a Roma e Milano (35 miliardi di lire) e poi 105 miliardi per esigenze diverse: comparto culto, beni culturali e sociale.
Nel 1994 risulterebbero spesi 99,5 miliardi per i beni culturali (comprersi edifici di culto), e 52 miliardi per gli incendi boschivi, tutti con decreti legge.
Nel 1995, con altri decreti legge, sono stati destinati fondi OPM statale per l'alluvione in Piemonte, per gli incendi boschivi, per indennizzi per invalidità da vaccinazioni obbligatorie e poi, con DPCM, una trentina di miliardi per i beni culturali.
Nel 1996, sempre con decreti legge, assegnazioni ai vigili del fuoco e altri interventi di protezione civile (55 miliardi); copertura del contratto collettivo dei dipendenti enti lirici (15 miliardi) e, con DPCM, i restanti 80 miliardi per i beni culturali e ambientali e settore spettacolo.
Nel 1997, infine, l'OPM risulterebbe utilizzato con decreti legge per la partecipazione alla forza multinazionale di pace in Albania (65 miliardi), poi per prevenzione e sicurezza patrimonio culturale (20 miliardi), ancora per la protezione civile e gli incendi boschivi (40 miliardi).
Infine, con DPCM, 58,6 miliardi sarebbero stati utilizzati per i beni culturali e ambientali e il settore spettacolo.

Soprattutto i decreti del presidente del consiglio dei ministri sono introvabili. E qui faccio un appello. Chi fosse in grado di segnalarmi dove si trovano nella versione originale, è pregato di farlo. Grazie

A me risultano le seguenti date:
DPCM 30.12.1997; DPCM 18.12.1996; DPCM 16.12.1995; Ordinanza del P.C.M. 29.7.1993 e DPCM 10.3.1994 E 6.9.1993 (tutti e tre riferentisi all'anno 1993).
6 settembre 2005 0:00 - guido pistellato
Allora insulti lo stato non la Chiesa,che sembra da quanto lei affermi,ha soltanto un contributo come lo ha il suo partito politico.Se io voglio dare il mio 8xmille alla SANTA CHIESA devo esser libero di darlo,anche se lei non è d'accordo,magari non dà niente al suo paritto ma vorrebbe che lo stato continuasse ad elargire risorse senza fine..
6 settembre 2005 0:00 - gianni
perchè prima del 1998 non ci sono ripartizioni dell'8 per mille statale destinate alla fame nel mondo?
28 giugno 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
PER GUIDO PISTELLATO.
Non si offenda se Le dico che la domanda con cui inizia il Suo intervento a me pare malposta. "Lei infatti chiede: "Secondo voi, è una ritenuta forzosa quella dell'8 per mille?".
Qui, infatti, non si tratta di cosa opinabile, ma di un dato di fatto preciso e incontrovertibile, sul quale, è ovvio, ciascuno può avere il suo giudizio positivo o negativo.
E quindi, anche se non mi sento tirata in causa dalla Sua domanda, rispondo che l'OPM NON è una ritenuta forzosa. Nessuno paga qualcosa di più di IRPEF per esso. E' lo Stato che decise di "spogliarsi" dell'OPM dell'IRPEF per compensare la Chiesa cattolica dell'abolizione della congrua ai parroci (e solo ai parroci, cosa che, tra l'altro fu la chiesa cattolica a volere. Le faccio notare (e può poi andare a controllare di persona dovunque vuole) che il cambiamento del Codice di Diritto Canonico precede di qualche anno la revisione del Concordato.
Comunque, se vuole approfondire la questione con dati precisi, può andare a questo indirizzo, in cui ho ricostruito la storia del rapporto economico-finnziario fra Stato italiano e Chiesa cattolica (Santa sede) fino dal 1871.
http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=83763.
27 giugno 2005 0:00 - guido pistellato
Secondo voi è una ritenuta forzosa quella dell'8 per mille? da quanto scrivete sembra di sì, ma non è vero, e lo sapete bene,però a voi da fastidio la religione cattolica...
5 giugno 2005 0:00 - massimo
Senti, caro Franco, invece di tanto moralismo e parlare di amore non sarebbe mrglio un po' di coerenza? La spuma sulle labbra cel'avrai tu a furia di dire scemenze. E vorrei proprio puntualizzare : nessun cattolico si può permettere di fare a me lezioni di Amore e non violenza. La chiesa è la più sanguinaria e crimunale associazione che la storia ricordi, solo i cattolici fanno finta di dimenticare..!
Ma per non andare troppo lontano: i patti del laterano sono stati fatti col regime fascista , quello non era violento? ma perfavore.. Mussolini ilegalmente, illecitamente, violentemente vi ha regalato un pezzo di italia.
Perchè non lo restituite?
I violenti siete voi, e a violenza si deve rispondere con violenza. La pecora ve la lascio fare a voi.
Ridate quanto avete rubato, poi potrete parlare con onestà di amore e non violenza e della schiuma che avete sulle labbra..
(e se perfavore smettete di rompere i coglioni a tutti con le campane sareste un po' più credibili quando parlate di Amore)
Inoltre di ottime persone cattoliche ne conosco anche io molte, ma qui stiamo parlando della istituzione chiesa e dell'otto per mille .
4 giugno 2005 0:00 -
E' giusto che ognuno abbia la propria opinione,magari cercando di rispettare quella degli altri, ma quella di massimo del 3 giugno mi intristisce un po', anche se non mi meraviglia. Mi spiace constatare , almeno dal livore che esprime, che le frequentazioni da Massimo avute riguardo alla Chiesa siano state tutte così disastrose da scatenare un tale odio. Si, perchè qualcosa deve essere pur successo se dalla sua bocca tracima tanta spuma e dalle sue delicate espressioni tanta educazione! Perchè non rispolverare , oltre ai forconi, anche qualche forno crematorio? Si, perchè è così che il suo bisogno di "giustizia" trova pace! Per quanto mi riguarda sono stato più fortunato con le conoscenze: pensate che tra di esse annovero anche vecchi missionari in Brasile che condividono le sorti dei poveri tra i più poveri e giovani amici che hanno adottato bambini handicappati, che i loro naturali genitori avevano abbandonato perchè malati. Si, io credo in questa "giustizia", non in quella di Massimo. E credo in queste persone che formano quella Chiesa che troppi vorrebbero vedere "al muro"! Anche io vorrei vederla migliore, anche i miei amici di prima, ma mentre aspettiamo cerchiamo di non peggiorare il mondo, quel mondo che non ha bisogno dei tuoi forconi, caro Massimo,ma di quell'Amore che ti spaventa tanto! senza rancore...franco
3 giugno 2005 0:00 - massimo
Purtroppo il referendum non si può fare perchè una testina di vitello come B.Mussolini ha pensato bene di far rientrare dalla (eufemisticamente)finestra quello che la storia aveva buttato nel cesso: il potere temporale della chiesa.
Mussolini,non-cattolico dichiarato così come quasi tutti i più grandi uomini della prima parte della storia di italia ,sorta appunto dal presupposto storico della caduta dello stato della chiesa; il mussolini,dicevo,con la piena autorità di avere abolito qualche anno prima le libere votazioni democratiche,seppure obtorto collo (vedasi filmati),ha la straflagrante idea di alienare una parte di territorio nazionale (si è mai sopportata una cosa simile?)in favore di quel cancro di chiesa, che così gode di uno status extra legem: la città del vaticano! e annessi, e cospicui connessi, garantiti dal patto del laterano (concordato).
Poi,siccome perdere una guerra devastante come la seconda guerra mondiale non è mai una buona cosa, la puttana (lupa)chiesa si è riuscita a rivendere (americani?), e così la costituzione italiana comprende i patti del laterano (che sprofondo di merda!).... nonchè il partito dominante fu per molti anni la dc, emanazione diretta del vaticano...
ancora oggi i politici si dichiarano quasi tutti catto-qualcosa (credenti,non praticanti,critici, di valori...)

Per farla breve ,saltando Craxi, la costituzione impedisce di sottoporre a referendum trattati internazionali,cioè la città del vaticano, e quindi si dovrebbe cambiare una parte della costituzione , con tutte le menate del caso,(o si dovrebbe cambiare con legge ordinaria ciò che passa sotto il nome di patti del laterano).
E invece rispolverare i sacrosanti forconi e rendere alla mafia vaticana la pariglia?
1 giugno 2005 0:00 - Rosario Vesco
Concordo con l'intervento di franca bruzzichessi.
E' una idea che sorge più che spontanea.
In fondo l'Italia lamenta di non avere i soldi per la ricerca che sarebbe motore di benessere in Italia e invece si lascia che chi ha già troppo tesaurizzi ulteriormente e, non essendo imprenditore, tutto fa tranne che creare ricchezza se non per se stesso.
Tra l'altro vorrei capire questa "difesa della vita" come viene intesa. Dove è stata la Chiesa durante i mille genocidi da duemila anni ad oggi, dai popoli americani (nord e sud) indigeni, agli ebrei dell'olocausto, a maghi e streghe presunti dall'Inquisizione, ai popoli africani colonizzati e martoriati... Se qualcuno me lo spiega aumentiamo l'otto per mille, se no un bel referendum e poi ci si chiarisce. Ma chi lo lancia? Forse i Radicali? Non credo.
1 giugno 2005 0:00 - alberto
magari si potesse fare un referendum sull'otto per mille! Sai che calcio in culo per la chiesa?
1 giugno 2005 0:00 - adriano
L'otto per mille non mi infastidisce affatto: meglio della tassa di religione che vige in Germania! Piuttosto mi infastidisce il finanziamento ai partiti che era stato abolito con un referendum ed è stato reintrodotto contro la volontà democraticamente espressa dagli italiani...
1 giugno 2005 0:00 - ANDREA
NON CAPISCO PERCHè LA PUBBLICITA DELL'8 PER MILLE SI INCENTRI TUTTA SULLE OPERE DI CARITA QUANDO SOLO IL 18,7% DI QUELLO CHE PERCEPISCE LA CHIESA CATTOLICA FINISCE IN TALI OPERE. NON TROVO GIUSTO CHE LO STATO POI GIRI LA SUA PARTE DI FATTO ALLA CHIESA CATTOLICA X RESTAURARE CHIESE CONVENTI ECC ECC, E NEMMENO IL MECCANISMO DI RIPARTIZIONE DI CHI NON ESPRIME LA PROPRIA VOLONTA è MOLTO CHIARO..E FAVORISCE TANTO PER CAMBIARE LA CHIESA CATTOLICA..MAH..
1 giugno 2005 0:00 - franca bruzzichessi
l'otto per mille si potrebbe devolvere alla ricerca invece della chiesa o dello stato. questo e' il mio pensiero.
  COMMENTI
  (Da 1 a 17 di 17)