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12 ottobre 2005 0:00 - Massimiliano
OK!

Sig. Vincenzo, approvo il commento.
Mi manca un particolare: CHI deve <> e CHI deve <>?
Possiamo per favore fare un'elenco dei nomi? ... dopo di che li martelliamo fino alla nausea!

Vi prego di perdonarmi l'estremo pragmatismo, conosco la vostra posizione, ma dal mio punto di vista, a volte, "la gogna" la preferisco! ... non vedo altra soluzione per CHI dovrebbe prendere iniziativa senza essere PREGATO, siccome NOSTRI RAPPRESENTANTI!
Sono altresi` convinto che la situazione di esagerazione, che stiamo tutti vivendo, dimostri la non responsabilita` di codesti CHI; onde per cui, a mio avviso, vanno messi a forza di fronte le proprie responsabilita` o sostituiti con personaggi piu` responabili.
Senza molte discussioni.

In ogni caso, sinceri auguri di tante buone cose e di una buona continuazione.
16 settembre 2005 0:00 - venditore
"del tipo sabato fare la spesona e lasciare i supermercati vuovi per tutta la settimana successiva"
Un'iniziativa del genere non danneggia assolutamente il venditore, che al massimo ha incassato in anticipo vendendo esattamente la stessa merce! Per di più ci siamo dannati a fare la spesa in mezzo alle corsie strapiene.
Basterebbe stare davvero più attenti ai prezzi per farli scendere, invece la maggior parte delle persone preferisce lamentarsi e non fare nulla di concreto per "ribellarsi". Comprare senza guardare il prezzo danneggia solo il consumatore.
16 settembre 2005 0:00 - Antonio
SOno d'accordo con voi su tutto, tranne sulle cure, secondo me nn basta uno sciopero della spesa a risolvere il problema, tant'è che prima o poi dobbiamo mangiare, e lo sciopero della fame è un tantino più duro da applicare, comunque per quel che riguarda le derrate deperibili la cosa è applicabile molto facilmente, ma per essere sicuri di fare il danno dovremmo fare una settimana di sciopero, del tipo sabato fare la spesona e lasciare i supermercati vuovi per tutta la settimana successiva, sebbene nn crediate che il commerciante va a perderci, quello che è costretto a buttar via lo deve pur recuoerare, quindi se poi per un mese o più nn ci sono offerete o sconti abbiamo fatto poco; tuttavia paradossalmente i prezzi della carne sono quelli che hanno subito gli aumenti minori. mentre siamo sempre più poveri, ma drasticamente più poveri, per quel che riguarda il settore dell'abbigliamento, ormai ai negozi nn ci possiamo avvicinare, son tutti diventati gioiellerie, a spendere per una maglietta di S.... o B......n fino a 30 euro o oltre. In questo mi sembra che i consumatori abbiano già risposto, infatti i negozi sono spesso vuoti. Consoliamoci col fatto che in Olanda i prezzi sono più che raddoppiati, prima una birra costava un gilden (800 lire) ora 1 euro, e così tutto il resto. Purtroppo spesso i consumatori siamo fregati, e nn tutelati (qualcuno ha visto lo stato prendere provvedimenti contro il cartello fatto dalle assicurazioni per aumentare i prezzi, o qualcuno ha visto le assicurazioni rimborsare i clienti?) Si fanno sempre polveroni che poi si lasciano a ricadere. CARA ADUC, FATE VOI UNA PROPOSTA CHE SIA RAGIONATA ED EFFICACE, POI A FARLA GIRARE SI FA IN FRETTA, MA SE RIUSCISTE AD AVERE UN'IDEA DA ESPERTI, VISEGUIREMMO IN MOLTI. Grazie mille. Antonio
15 settembre 2005 0:00 - Pino
Sono circa 2 anni che continuo a ripetere che prima o poi il serpente si sarebbe morso la coda, dall'entrata dell'Euro i prezzi sono RADDOPPIATI all'inizio tutti forse ci abbiamo sorvolato (o più semplicemente con il cambio non ce ne rendevamo conto)ora penso che l'80% delle famiglie non arrivino più nemmeno al 25 di ogni mese. Lavorando nel settore del credito posso solo dirvi che le Finanziarie nel giro di 1 anno hanno triplicato i loro contratti, ciò significa che la maggior parte delle famiglie si stanno indebitando perchè le suddette rate si sommano ad altre ed alla fine del mese tutte dovranno essere pagate. Quando il Presidente della Confcommercio replica dicendo che la colpa è del petrolio che è rincarato, mi fà proprio sorridere, ma forse è convinto che siamo tutti cretini o analfabeti? Entrando in qualsiasi negozio ciò che pagavamo 1.000 lire ora costa 1 Euro e forse più, chi ha dato loro il diritto di raddoppiare i prezzi nel giro di un giorno? Probabilmente il Governo, che non ha voluto controllare ciò che stava accadendo; ora che i negozianti iniziano a tirare la cinghia viene fatto il pianto del coccodrillo, ecco perchè dico che il serpente prima o poi si sarebbe morso la coda, la gente non ha più soldi da spendere (e sarà sempre peggio)perchè gli stipendi non si sono raddoppiati nel giro di 1 giorno, ma sono rimasti uguali. Per concludere sembra che qualcuno abbia in mente di creare un'Italia di pochi RICCHI, molti POVERI, mentre la classe a MEDIA ormai è quasi scomparsa.
15 settembre 2005 0:00 - Patrizio
Il discorso e' semplice i consumatori italiani non non sono una corporazione che si comporta in modo omogeneo, ognuno guarda al suo piccolo e non capisce l'importanza e il peso che puo' avere nel mercato, semplicemente acquistando oppure no un certo prodotto, specialmente se si tratta di merce deperibile che oltre a rimanere nei magazzini e quindi non realizzare utili, si rovina e sono costretti a svenderla o peggio buttarla. Se effettivamente con una giornata di sciopero degli acquisti si bloccasse la grande distribuzione lo sciopero avrebbe senso, ed essere un monito per convincere i distributori cambiare tendenza; per essere incisivi bisognerebbe protrarlo piuÕ a lungo.
Io vivo a Padova nel famoso Nord est, che se anche comincia a scicchiolare ci sono ancora troppe persone che vanno a lavorare solamente per mantenere la cameriera la babysitter o il macchinone e ancora non hanno la sindrome della quarta settimana.
Lion Patrizio.
15 settembre 2005 0:00 - Eleonora
D'accordo su tutto, ma siamo sicuri che la liberalizzazione non porti le varie aziende a fare "cartello" sui prezzi, visto che in fondo siamo sempre in Italia e che il controllo non e' certo il punto di forza delle nostre amministrazioni? (vedi la massiccia speculazione fatta all'entrata dell'euro che nessuno ha potuto o voluto controllare)
15 settembre 2005 0:00 - gianni martino
siamo al paradosso. ho contratto per tel. fisso "tempo zero" con Wind-infostrada che prevede telefonate urbane, interurb. ed internet con modem a 56 k senza limite a 59 euro mese. non riesco a stipulare il nuovo contratto "Tuttoincluso" a 39,95, che prevede le stesse cose con internet ADSL anziché 56k come ho adessoper mancanza ultimo miglio. in attesa ho chiesto adeguamento del mio a 39,95. non è possibile.nell'attesa devo continuare a pagare 59 euro.ASSURDO!!???
15 settembre 2005 0:00 - SCARPONI Giancarlo
Soprattutto riguardo a: "Telecomitalia sull'ultimo miglio che blocca la liberalizzazione: perche' all'ex-gestore monopolista non gli si fa mollare l'osso?" sono perfettamente daccordo. Io personalmente patisco una colossale limitazione dei miei diritti di utente/consumatore in quanto per problemi di inadeguatezza della linea telefonica nel tratto dell'ultiomo miglio (appunto) non riesco ad avere un collegamento con linee veloci tipo ADSL e simili. Ho scritto diverse raccomandate (anche al Garante....che ovviamente non mi ha degnato di alcuna risposta)senza risolvere alcunché. Forse è quello che ci meritiamo?!! Però non vorrei rassegnarmi, secondo me occorre colpire duro, ad esempio redigendo periodicamente delle "liste nere" delle Società fornitrici di merci e servizi più s"corrette" in modo da concentrare -attraverso una buona pubblicizzazione- massicce azioni di boicottaggio. Sono convinto che potremmo ottenere un qualche risultato solo e soltanto se riusciamo a colpire i profitti di queste Società! ....d'altraparte è dimostrato che non sono certo sensibili ai richiami all'attenzione dell'etica!
Cordiali saluti. G. Scarponi
15 settembre 2005 0:00 - Sangiorgio Luciano
Sono temi fondamentali. Proponete un'azione possibile e la seguiremo. Inviare un sollecito scritto al Capo dello stato? Una manifrstazione specifica contro TELECOM? Telegrammi di protesta a BANKITALIA? Una pressione costante da qui alle elezioni perchè questi temi trovino soluzione prima delle elezioni? Date un indirizzo lo seguiremo e via email lo diffonderemo.
Saluti
15 settembre 2005 0:00 - iole
e qualcuno si è accorto che sono aumentati i costi dei biglietti ferroviari sui treni regionali e espressi, proprio quelli che non garantiscono nessun confort, neppure l'aria condizionata? Vi faccio un esempio:
la tratta Bari-San Severo prima costava €7.75 ora €9.10. Un bel rincaro non vi pare? Fatto in silenzio e senza aumentare i servizi.
Nessuno ne parla però....
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