di stupidaggini ne ho lette molte ma queste scritte in
passaggio ad oriente merita senza dubbio il nobel
dell'ignoranza[peccato che non ci sia altrimenti
l'avrebbe vinto sicuramente],prima di classificare un
popolo e' meglio che ci vada a vivere per un po'.
21 novembre 2005 0:00 - Francesca
Bravo Giuseppe! Interessante, poetico, colorato articolo!
Le tue parole mi hanno portata tra le bancarelle
asiatiche multicolore, e mi sono ritrovata tra dolci profumi
di spezie a gustare allegramente saporiti spiedini di
pollo! A pancia piena poi ho riflettuto........ e mi
sono chiesta....... Ma quanto è forte questo potere
della paura! Riesce a smuovere montagne, città,
continenti! Questo tuo articolo mette bene
l'accento su questo punto ma, secondo me, le tue
conclusioni sintetizzate dal titolo sono parziali.
Anche i bambini hanno paura e tanta! Ed in preda alla
paura cercano disperatamente gli adulti che li consolino e
li proteggano! E dunque? Dunque secondo me non
si trova la soluzione rimanendo perennemente nella
semplicità infantile o nella semplicità
dell'ignoranza, anzi, è il contrario! Proprio vivendo a
questi livelli c'è il pericolo delle facili
manipolazioni! Ti do ragione quando dici che si vive
meglio guardando il mondo con la semplicità di un bambino
ma tale semplicità è un arrivo non una partenza nel
viaggio della vita! Lo scopo di questo nostro
"viaggio vita" è proprio questo di
"ritornare" ad essere puri e sani come
"bambini". Ma per "ritornare" occorre
prima "partire" e viaggiare attraverso mari e
monti, e cercare, e combattere i nostri draghi e crescere e
diventare degli adulti e capire cos'è bene e cos'è
male in modo da saper scegliere la nostra strada in tutta
coscienza senza più farci né spaventare, né manipolare da
niente e da nessuno..... La soluzione quindi, per me,
non si trova tra la povertà e l'ignoranza di questi
paesi orientali che prima o poi cadranno nella trappola del
"progresso occidentale", crederlo è solo
un'illusione! "Si vive meglio" quando
impariamo che non ci sono popoli, città, continenti
migliori di altri dove poter "vivere bene" al
riparo del male simbolizzato da altri continenti, il bene ed
il male è solo in noi ed abbiamo la vita a disposizione per
crescere e capire che possiamo farcela a riunire in noi il
bambino dolce e puro ed il genitore saggio e forte a cui far
rifermimento nei momenti in cui il bambino diventa
"pollo" attanagliato dalla paura veicolata dai
diversi "Atlanti giornalieri"! Buon
"viaggio" a te dunque ed a tutti noi!
20 novembre 2005 0:00 - marco
perfettamente daccordo con quello che scrive il sg.Giuseppe
Parisi, vorrei anche aggiungere che tutta questa storia
dell'aviaria sia stata montata ad arte,usando come casse
di risonanza i mass media,sempre molto compiacenti di creare
inutili allarmismi pur di fare lo scoop,nonchè di dare
notizie di questa portata senza nemmeno assicurarsi chi sia
la fonte,ma in fondo per loro tutto va bene,anche le
indiscrezioni di un'ubriacone purchè facciano notizia e
faccia aumentare il loro share.E del resto chi lo sa,con i
migliaia di miliardi che i governi hanno dato alle case
farmaceutiche per improbabili vaccini chissa quanto è stata
grande la loro fetta di torta per aver diffuso notizie
campate per aria e senza reali fondamenti.comunque
quest'anno c'è stata l'aviaria,il prossimo anno
chissà,il carbonchio ? l'antrace ? un invasione di
marziani ? pare che questo sia ormai il modo migliore per
fare ricchi businness . Se questa è l'informazione
allora ha perfettamente ragione il sg. Parisi "meglio
guardare il mondo con gli occhi di un bambino" e non
crearsi inutili paranoie,aggiungo io.