Mercoledì 25 marzo alle 18:15 un
nuovo appuntamento con il programma di solidarietà e
politica internazionale di Radio Meridiano 12, 97.500 in FM
a Roma e Provincia
Pozzi nel deserto. Prezzo del
barile. Raffinerie delle multinazionali. Oleodotti che
viaggiano per decine di stati. Petroliere ed autocisterne.
Ma anche benzinai, automobili ecologiche e blocco del
traffico.
La redazione di Pangea torna a
interrogarsi sulle risorse naturali, e dopo l’acqua,
questa settimana, è la volta degli idrocarburi. Gas e
Petrolio. Le risorse per eccellenza nell’attesa fiduciosa
di energie alternative.
Medio Oriente, OPEC e
Stati Uniti. La crescente domanda indiana e cinese. Gli
oleodotti di Teheran e il monopolio russo del gas.
E l’Italia? Sola, o con l’Unione Europea?
Perché quando il prezzo del barile cresce, quello della
benzina "decolla", ma non viceversa? Quante sono
le riserve, e quali sono le alternative?
In
apertura il dossier, in chiusura il GR Internazionale.
Cornici ai talk di approfondimento e alle domande in diretta
ai nostri ospiti, che saranno:
* Cristina
Corazza,
# giornalista specializzata nelle
tematiche energetiche, responsabile Comunicazione e stampa
dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, autrice
de "La guerra del gas" (edizioni Il Sole 24 Ore)
Prof. Giovanni Somogyi, Direttore del Dipartimento di
Teoria Economica e Metodi Quantitativi per le Scelte
Politiche, docente di Politica Economica e Storia Economica
presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
La Sapienza
In un’era sempre più globalizzata,
capire cosa succede nel mondo deve diventare una
priorità.
Tutte le puntate sono
fruibili in podcast sul sito www.radiomeridiano12.com
2 giugno 2007 0:00 - Max
Una favorevole c'è stata di sicuro (Casoria) il link
eccolo qua
http://www.iussit.eu/index.php?option=com_content&task=view&
id=123&Itemid=1 e ho letto un articolo nel quale si dice che
sentenze di appello favorevoli sono state Casoria, Salerno e
Torino. Questo è il collegamento all'articolo in
questione
http://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=print
&sid=11099 Se trovate i testi delle presunte Sentenze
di appello di Sa e To favorevoli all'utente riportate i
link! saluti spero di essere stato utile.
5 aprile 2007 0:00 - avv. coppola carmelinda
Vorrei sapere se esiste una sentenza di appello favorevole
al consumatore
5 ottobre 2006 0:00 - Evy
Potrei sapere come si stanno pronunciando i Giudici in
appello sulle sentenze di accoglimento dei GdP? Si sa nulla
di Eboli?
20 aprile 2006 0:00 - Avv. Giuseppe Di Geronimo
Non capisco come il G.d.P., a fronte (mi pare) di una
richiesta di indennizzo di 25,82 € sulla scorta di una
controversa disposizione (per alcuni non più operante)
della Carta dei Servizi, abbia liquidato la somma di €
20,00 a titolo di risarcimento del danno esistenziale. Tale
domanda era stata formulata nell'atto di citazione? Se
non era stata formulata c'è una chiara difformità tra
il chiesto e il pronunciato. Di conseguenza il preannunciato
appello di Enel Distribuzione S.p.A. non potrà non essere
accolto. Ho in corso moltissime cause su questo
argomento e il G.d.P. di Mercato S.Severino (SA) liquida €
200,00 a titolo di risarcimento del danno esistenziale.
Inoltre, mi permetto di suggerire che al punto B) del
Resoconto dell'Attività Conoscitiva in ordine alla
interruzione del Servizio Elettrico del 28/9/2003, istituito
dall'Autorità per l'Energia e il Gas, pubblicato il
9/6/2004, sono chiaramente individuate le responsabilità di
Enel Distribuzione S.p.A. In particolare è stato accertato
che l’ENEL Distribuzione S.p.A. è da ritenersi
responsabile dell’accaduto, al di là dei rimpalli di
responsabilità con altri enti fornitori, presso cui vengono
acquistate quote di energia. Nel Resoconto al Capitolo 10,
pag. 100, si legge: “Per l’area Sud è fallito l’avvio
delle unità di prima riaccensione: ciò ha impedito la
formazione della totalità delle direttrici di riaccensione
con la conseguente necessità di procedere al ripristino del
servizio a partire dalle zone di rete già alimentate dal
Centro”. Mentre a pag. 97 è scritto: “Per quanto
concerne la predisposizione degli impianti a seguito di
disservizi estesi, le reti di distribuzione partecipano alle
procedure di riaccensione”. Infine, a pag. 106, si afferma
che: “è stata rilevata la quasi totalità di insuccesso
dell’avvio delle unità di produzione di prima
riaccensione”, compito demandato, appunto, a Enel
Distribuzione S.p.A. E’ del tutto evidente, quindi,
che: 1. Enel Distribuzione ha precisi obblighi da rispettare
allorchè ci si trova in presenza di una interruzione del
servizio elettrico e 2. nella fattispecie, tali obblighi
non sono stati adempiuti o non adempiuti correttamente.
Ciò porta a concludere che non solo l'utente è
legittimato a chiedere il risarcimento, ma, vertendosi in
tema di responsabilità extra-contrattuale (accertata la
responsabilità di Enel Distribuzione S.p.A.), anche i
familiari dell'utente hanno diritto al risarcimento.
Cordiali saluti. avvv. Giuseppe Di
Geronimo
22 marzo 2006 0:00 - claudio Tax
ho letto la sentenza del giudice di FIRENZE in merito al
rimborso per black out del 28-09-2003 ed ho letto che la
cosa e' andata a buon fine. Io chiedose riesco ad
avviare la pratica di risarcimento sebbene abbia fatto la
mia segnalazione/richiesta in data 25-02-2005 attraverso il
modulo di richiesta indennizzo al fax 800900150
DELL'ENEL citando la delibera dll'autorita' per
l'energia elettrica ed il gas n°201/99 e n°220/02
nella misura forfettaria di 25,82€ e poi successivamente
attraverso il modulo reclami dell'enel in data
06/07/2005. ringraziandovi fin d'ora per la vostra
risposta saluti Claudio