Oggi e’ stata inaugurata piazza Carlo Azeglio Ciampi. Un comune mortale, memore della storia recente del nostro Paese, si aspetterebbe una qualche piazza di quelle che sono nella testa e nella bocca di tutti, dove ci si passa spesso e dove si affacciano alcuni immobili e monumenti che danno lustro alla citta’. La storia di Ciampi e’ di tutto rispetto per la Repubblica italiana, a partire dal fatto che l’ex-presidente della Repubblica era uno dei principali animatori di quel Partito d’Azione senza il quale avremmo probabilmente una repubblica diversa. Il curioso va a leggere la decisione del Comune di Firenze e si accorge che si tratta di una piazza tra viale Talenti e viale Etruria. Una piazza la cui esistenza non sara’ quasi mai ricordata ai fiorentini, all’Italia e al mondo. Non ce ne vogliano i residenti del quartiere della zona, ma e’ evidente che non ce l’abbiamo con loro. Se c’e’ una funzione dei nomi delle strade e delle piazze, e’ proprio quella della memoria collettiva, di ricordare ai piu’ l’importanza di quel personaggio. Di Ciampi ne abbiamo sentito parlare in queste settimane, visto che il Sindaco lo ha usato per contrapporsi al Comune di Livorno (1)… e poi, garantito che non ne sentiremo piu’ parlare.
Certo, non e’ facile decidere di cambiare nome ad una strada e ad una piazza: sono diverse le implicazioni logistiche e civiche. Ma forse ne puo’ valere la pena. Specialmente quando abbiamo ancora tante piazze e strade che, pur se entrate nel lessico e nella memoria urbana, hanno nomi che nessuno sa perche’ siano quelli e non altri. A parte quei nomi di personaggi che i piu’ giovani non sanno chi sono (gli stessi giovani che spesso credono che la CocaCola si raccolga in barattolo direttamente dall’albero), ci sono, per esempio, nomi che non si sa proprio perche’ siano li. Un caso: piazza della Vittoria. Dopo una breve e veloce ricerca per sapere a quale vittoria faccia riferimento questa piazza… si’, lo sappiamo, per il nostro Paese, nella storia, non ce ne sono tante e quelle poche che ci sono ce le ripetiamo… nei panni dell’urbano medio, siamo rimasti a bocca asciutta e, sinceramente, non ci interessa rievocare questa vittoria, visto che molto probabilmente se lo chiediamo al 99% dei cittadini, siamo sicuri che saremmo guardati come marziani. Ve l’immaginate se, invece, si chiamasse piazza Carlo Azeglio Ciampi. I ragazzi che vanno al liceo Dante (che e’ in questa piazza) dovrebbero raggiungere una piazza che forse darebbe loro un minimo di curiosita’ in piu’ per sapere come e perche’. Poi, in questo periodo che il Comune finalmente ha deciso di metterci qualche soldo per renderla presentabile… vuoi mettere “piazza della Vittoria” con “piazza Carlo Azeglio Ciampi”. Certo, occorrerebbe cambiare un po’ di toponomastica e qualche carta intestata, ma crediamo sarebbe un prezzo piu’ che giusto visto il personaggio rievocato e -per puro gioco di fazione politica- oggi relegato li’ vicino a quell’autovelox di viale Etruria che e’ il piu’ odiato da tutti i fiorentini, e non solo.

1 - presa -cosi’ dicono…- per ripicca al no del Comune di Livorno per una piazza al suo celebre cittadino.