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Aduc – Osservatorio Firenze. I pini di piazza della Vittoria sono malati o no?
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Comunicato di Vincenzo Donvito
2 agosto 2019 8:02
 
La questione dovrebbe essere molto semplice, ma la politica invece di aiutare (come dovrebbe) sembra che stia complicando. Stiamo parlando dei pini di piazza della Vittoria, che il Comune vuole abbattere perché sostiene che sono malati mentre un comitato civico dice che non solo non è vero ma che ci sarebbe un conflitto di interessi (chi ha diagnosticato la malattia sarebbe lo stesso vivaista incaricato dal Comune per ripiantare i pini nuovi). Il Comune dice che questo conflitto non è vero, ma lo dice e basta.

Chi scrive abita proprio lì accanto e da anni, neve e vento e altre intemperie, ha visto di tutto in quella piazza, inclusi i pini che sono cascati e una manutenzione assente o pessima del manto verde ed asfaltato. Il comitato civico ha ragioni da vendere a non essere soddisfatto della situazione e diffidente del taglio/kaput. L’amministrazione dovrebbe dare risposte. Dice che si sono incontrati – comitato e assessore – senza un nulla di fatto. Ma cosa ci vuole a dimostrare (carta canta) che i pini sono pericolosi e che vanno tagliati? Cosa ci vuole a nominare (se lo hanno già fatto sembra che sia un segreto di Stato…) una perizia con tecnici di provata professionalità ed indipendenza? Perché bisogna arrivare a buttar via i soldi di tutti i cittadini… perché questa è la realtà quando, come è accaduto, arrivano gli incaricati per tagliare e si debbono fermare per le proteste del comitato e poi devono tornare a casa?

Chi scrive avrebbe voluto, come era stato previsto alcuni fa, che si fosse fatto il parcheggio sotto la piazza… quanti problemi oggi drammatici per la mobilità sarebbero stati risparmiati… Ma allora prevalse un ambientalismo di principio che non riusciva a vedere oltre il proprio naso, e l’amministrazione non fu in grado di portare argomenti che riuscissero a far accettare il parcheggio… e prevalse la solita becera motivazione elettorale di tenere buoni quelli che protestano, figurati poi se erano ambientalisti… chi se la sente di andare contro l’ambiente?

Quella logica e quella filosofia di S-governo sembra che aleggi anche oggi. Con il solito contorno dei corvi politici che cominciano a volare intorno alla preda: abbiamo visto tutte le varie opposizioni possibili e immaginabili comparire in piazza della Vittoria per difendere chi si oppone alle decisione dell’amministrazione di Palazzo Vecchio, anche politici che (...una battuta, ma rende l’idea...) leverebbero tutto il verde e gli alberi della piazza per farci un parcheggio di superficie con in mezzo un centro commerciale.

Noi siamo stanchi di queste logiche e ci piacciono i punti fermi e chiari. Sono malati o no questi pini? Rischiamo di vederceli cascare in testa ogni volta che passiamo lì (tutti i giorni…). Si agisca di conseguenza. A Palazzo Vecchio abbiamo mandato gli eletti non solo per cavalcare i nostri disappunti o il vento che tira o fare senza spiegare quando questo è particolarmente importante (come nel nostro caso), ma anche per amministrarci. Funzione che si può svolgere anche stando all’opposizione quando chi governa presenta carte valide per le sue iniziative. I nostri principi sono quelli del buongoverno, non che esistono di principio e per definizione i buoni e i cattivi… per l’ambiente poi, coi pini che cascano in testa a destri, sinistri e centristi… figurati!!
 
 
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