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AUTOSTRADE E IMBOTTIGLIAMENTO. CONSIGLI
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Comunicato 
25 luglio 2003 0:00
 

Roma, 25 luglio 2003. Si annuncia un fine settimana con traffico da incubo. Croce e delizia (si fa per dire) degli italiani, le autostrade, fra traffico, cantieri e caselli, mandano in tilt il sistema nervoso degli automobilisti. Poco si puo' fare per diminuire l'intensita' del traffico, molto si potrebbe fare per affrettare la conclusione dei lavori perennemente "in corso", qualcosa si puo' fare per evitare di imbottigliarsi nei caselli, specialmente in questo periodo di vacanze. Circa un quarto degli automobilisti pagano il pedaggio autostradale con monete, la fila e' inevitabile e non si capisce perche' gli automobilisti si ostinano a pagare in moneta sopportando la coda, il tempo perso, il consumo di benzina e l'inquinamento atmosferico. Ci sono altri sistemi piu' rapidi di pagamento: carta di credito o bancomat, viacard e telepass. La carta di credito o il bancomat non comportano un aggiunta di costi e l'importo viene addebitato sul conto corrente. Piu' articolate le tessere viacard perche' possono essere a scalare, cioe' prepagata come la tessera telefonica o con addebito su conto corrente; in quest'ultimo caso e' previsto un canone annuale di 15,49 euro. Piu' semplice e' il sistema telepass family che consente di passare attraverso le porte senza fermarsi; il sistema funziona con un dispositivo elettronico, da applicarsi al cruscotto o al vetro anteriore, che viene riconosciuto dal rilevatore e attiva il sollevamento della sbarra di passaggio; il dispositivo e' gratuito ma ci sono 14.8 euro all'anno da pagare per le spese di gestione, inclusa l'IVA.
Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
 
 
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