Nella tragedia in corso col terremoto in Emilia, dove gia' si cominciano ad intravedere danni molto ingenti a cui i cittadini dovranno far fronte, almeno un aspetto positivo c'e':
il decreto legge n.59 del 15 maggio 2012 che ha riordinato il sistema della Protezione civile, non e' ancora in vigore, e quindi i malcapitati potranno ancora essere rimborsati dallo Stato. Perche' altrimenti, per chi non avesse stipulato un'assicurazione il conto sarebbe stato molto amaro. I regolamenti attuativi devono essere emanati entro 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale (16 maggio) ed e' gia' diffusa l'opinione che i tempi saranno comunque lunghi. Dovranno essere stipulati vari accordi per costi equi e possibilita' di detrazione dalle tasse di questi costi (si parla di 100 euro ad abitazione), ma ancora non si sa se sara' facoltativa o obbligatoria (quanto chiederanno e saranno disponibili le compagnie per le zone ad alto rischio?).
Insomma tutto da definire entro questi 90 giorni e poi non si sa cosa accadra'.
Ma, per i malcapitati emiliani, allo stato, una cosa e' certa: il loro terremoto e' arrivato al momento giusto, perche' un piccolo ritardo chissa' cosa avrebbe comportato.
Qui un approfondimento del quotidiano IlSole24Ore