Un governo di "responsabilità". E' la proposta che i "poteri forti" (quelli che non si sa chi siano, ma si sanno), sostengono: Confindustria, giornaloni, televisioni, apparati burocratici, ecc. Vedremo i talk show (le fumerie d'oppio mediatiche) scatenarsi sull'argomento.
Vittima sacrificale è il PD, nella funzione di donatore di sangue, che dovrebbe fornire appoggio a un governo del M5S. "Responsabilmente", s'intende.
Così, le posizioni e i programmi politici, espressi in campagna elettorale, opposti come deve essere, sono già cestinati.
L'abolizione del vincolo di mandato, è presto dimenticata.
Era uno dei punti "qualificanti" del M5S: contro i cambi di casacche, contro i voltafaccia, contro i traditori, ecc. Oggi si chiede un atto di "responsabilità", cioè di cambiare casacca ad altro, e opposto, partito, pur di andare al governo.
D'altronde, Parigi val bene una messa. Anche due e più.