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Governo. La cena inutile in vista delle elezioni europee
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Comunicato di Primo Mastrantoni
26 novembre 2018 10:50
 
 I media ci hanno bombardato con la notizia di una cena tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

La vediamo all'antica e consideriamo una cena come l'epilogo piacevole di una serie di incontri di lavoro, con i documenti sottomano da sottoscrivere, in particolare quelli che riguardano la pensione a quota 100 e il cosiddetto reddito di cittadinanza, cioè distribuzione a debito. 

La questione è nota: per la Commissione europea la proposta di bilancio del governo legastellato violerebbe le norme sul debito che si sono dati, concordemente, tutti i Paesi della Ue.

Il governo italiano ha trovato l'escamotage: la legge di bilancio entrerebbe in vigore a dicembre, ma attuata nei mesi successivi, giustificando il fatto con le procedure attuative che richiedono tempo. Si risparmierebbero così alcuni miliardi che farebbero diminuire il deficit dalla percentuale attuale del 2,4%.
Il M5S e la Lega si presenterebbero così alle elezioni europee con il varo delle promesse elettorali e con una diminuzione del deficit.
Ovviamente, se la Commissione europea non accetterà le furbe proposte legastellate la colpa sarà sua, e sarà oggetto di campagna elettorale.

Al confronto, i venditori di stracci sarebbero dei raffinati commercianti. 

Vediamo di capire.
Attuare i provvedimenti legastellati con un ritardo di qualche mese non risolve i problemi dei conti pubblici, perché la spesa, anche se parzialmente limitata al 2019, tornerebbe pienamente nel 2020 e anni successivi. Inoltre, se tale manovra economica è considerata dal governo legastellato come espansiva, perché limitarne l'applicazione? 

Se mandare in pensione centinaia di migliaia di lavoratori, creando così altrettanti posti di lavoro, e se dare il cosiddetto reddito di cittadinanza, crea sviluppo economico, perché il governo legastellato non insiste per varare pienamente le proprie misure economiche?

Ho detto creare, che è un facoltà riservata a Entità superiori. 

Non ci sembra il caso del duo Salvini-Di Maio, perché è tutto da dimostrare che i pensionamenti creino nuovi posti di lavoro, a parte specifiche situazioni, nè che dare il reddito di cittadinanza crei le condizioni per un reale sviluppo economico.
Insomma, la manovra governativa non fa crescere l'Italia.

Nel frattempo, la sola proposta del governo legastellato, ha mantenuto lo spread a valori così elevati che già quest'anno ci sarà maggiore debito e minor credito da accollare sulle spalle degli italiani.

Salvini e Di Maio volevano abolire la povertà stanno, invece,  impoverendo gli italiani.
 
 
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